Non si placano le polemiche sulla sfida Italia-Ungheria di pallanuoto, valevole per i quarti di finale alle Olimpiadi di Parigi. Gli azzurri sono stati eliminati ai rigori ma la gara è salita alla ribalta per le decisioni arbitrali e in particolar modo per un episodio.
Nel finale del secondo quarto la partita potrebbe svoltare: gol del 3-3 di Condemi ma l’arbitro annulla per un fallo violento per aver colpito al volto il suo avversario. Il direttore di gara non solo non convalida la rete, ma concede un rigore all’Ungheria per il 4-2 e una superiorità numerica di 4 minuti.
La decisione sul ricorso
L’Italia ha presentato ricorso contro la decisione. Dopo aver convocato il giocatore azzurro, il vicepresidente della Fin e il direttore tecnico azzurro, il giudice ha stabilito che la partita non si rigiocherà. La Federnuoto sta pensando di presentare un ulteriore ricorso al Tas di Losanna.