Si è svolta, nella giornata di ieri, in prefettura, una seduta di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini, con la partecipazione di vertici provinciali delle forze dell’ordine e del comune di Roma Capitale e allargata alla presenza di Sport e Salute, As Roma e As Lazio. Lo si apprende dall’Adnkronos.
Nel corso dell’incontro particolare attenzione è stata dedicata, in vista della stagione sportiva 2024/2025, alle misure volte a scongiurare, si spiega nella nota, “l’esposizione di striscioni che incitino alla violenza ovvero riportino espressioni a sfondo discriminatorio nonché a tutte le manifestazioni di razzismo e antisemitismo“.
Il prefetto ha disposto che queste manifestazioni debbano essere contrastate con il massimo rigore e fermezza, anche ricorrendo, dove ne sussistano i presupposti, all’interruzione della competizione sportiva e ha richiesto alle società di impegnarsi nella prevenzione, anche con specifici “spot antidiscriminatori”. Le società sportive hanno condiviso impegnandosi ad applicare il codice etico e su richiesta del prefetto, a promuovere la pubblicazione dei richiesti “spot antirazzismo”.