La Serie C continua a fare i conti con la solita estate caldissima. La Turris, squadra del Girone C, è stata deferita al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare a titolo di responsabilità propria e a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari.
Come riferito dalla Figc in un comunicato l’accusa è quella di aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per aver provveduto, in data 1° luglio 2024, al pagamento degli emolumenti dovuti ai tesserati relativi alla mensilità di maggio 2024 attraverso bonifici bancari addebitati sui conti correnti diversi dal conto corrente dedicato al pagamento di emolumenti, ritenute fiscali e contributi previdenziali.
La versione del club
Sul rischio di una penalizzazione da scontare dalla prossima stagione, il club ha comunicato: “la presente fa seguito all’articolo per smentire che la Turris debba per forza di cose avere dei punti di penalizzazione. Entrando nel merito della questione la Turris ha regolarmente pagato stipendi e Contributi, a differenza di altre società che non hanno pagato.
L’unica cosa è che nel bel mezzo di un cambio al vertice non si è riusciti a fare pagamenti dal vecchio conto intestato alla società ma da un conto del nuovo presidente.
Andando nella giurisprudenza sportiva recente questo tipo di mancanza al massimo è stata punita con una forte ammenda”, è la versione del club riferita a CalcioWeb.