La Fiorentina deve fare i conti con il caso Albert Gudmundsson. L’attaccante islandese da lunedì si trova in patria, a Reykjavik, per l’udienza nel processo che lo vede coinvolto con l’accusa di ‘cattiva condotta sessuale’.
Il calciatore è in Islanda insieme ad un preparatore atletico e ad un fisioterapista della Fiorentina con i quali si è allenato ogni giorno.
Secondo quanto riferito dai media locali, i legali della donna avrebbero chiesto la condanna, il pagamento delle spese processuali e un risarcimento di circa tre milioni di corone islandesi. Un’altra udienza è fissata venerdì mattina, mentre la sentenza è attesa per ottobre con eventuale appello entro il mese di novembre e verdetto definitivo il prossimo giugno.
Il rientro a Firenze del calciatore è previsto entro la serata di venerdì e la sua partecipazione all’allenamento di rifinitura che si terrà al Viola Park sabato mattina, quando arriverà dagli Stati Uniti il presidente Rocco Commisso. L’obiettivo di Gudmundsson è partire con i compagni per Bergamo per la sfida contro l’Atalanta.