Alla vigilia di Inter-Juventus, match valido per la nona giornata di Serie A, mister Simone Inzaghi presenta la sfida in conferenza stampa.
“Sappiamo l’importanza della partita, cosa comporta per la nostra società e per i nostri tifosi. Siamo alla nona di campionato, non è decisiva ma avrà grandissima importanza. Si affrontano due ottime squadre che hanno avuto un cammino simile. Abbiamo avuto qualche problema che ci limiterà un po’ in queste cinque partite che ci portano alla sosta. I giocatori sono pronti e cercherò di mettere in campo la miglior formazione.”
L’allenatore si è successivamente espresso su chi ricoprirà il ruolo di regista al posto dell’infortunato Calhanoglu: “Sappiamo cosa rappresenta Calha. Il suo sostituto naturale è Asllani, se mi darà le giuste garanzie sceglierò lui. L’unica sua sfortuna è avere Calhanoglu in quel ruolo. Kristjan sta lavorando bene, si è infortunato prima di Roma. Ieri si è allenato benino, poi vedremo. In quel ruolo abbiamo anche Barella e Zielinski, ho questo dubbio che mi porterò fino a domani.”
Inter-Juventus significa anche Marcus contro Khephren Thuram. Inzaghi ha detto la sua sul derby tra fratelli, che lui sperimentò ai tempi da giocatore con Filippo.
“Sono sensazioni che rimangono dentro. Io ho sfidato Pippo 8 volte da calciatore e qualcuna meno da allenatore. Penso al primo Juventus-Piacenza al vecchio “Delle Alpi” fu grande emozionante. I due fratelli Thuram si sono già affrontati in Coppa di Lega francese, chiaramente domani la sensazione rimarrà per tutta la vita, anche per i loro genitori.
Cinque vittorie danno grande energia, – ha concluso il mister – ma non siamo stati ad applaudirci perchè in alcuni momenti avremmo dovuto fare meglio. Ci sono stati momenti in cui potevamo fare meglio. Ci siamo aiutati e dovremo essere squadra anche domani sera.”