Paulo Fonseca, è intervenuto in conferenza stampa per presentare Milan-Udinese, in programma oggi alle 18 per la sfida valida per la ottava giornata di Serie A.
“Milan-Udinese in equilibrio? È una statistica che non ho guardato, devo essere onesto. Sapevo che ci sono grandi difficoltà a vincere qui con l’Udinese, non sarà diverso. L’Udinese è una buona squadra che sta facendo un buon inizio di campionato, molto aggressiva, gioca bene ed è molto motivata. Sono sicuro che noi dobbiamo essere al nostro miglior livello per vincerei. Sarà una partita intensa e molto difficile.
La mia leadership silenziosa dall’esterno viene fraintesa? La mia leadership non la ostento, non sono un attore. Quello che dico lo dico all’interno dello spogliatoio, faccia a faccia. Se abbiamo un problema non me ne frega un c…. del nome del calciatore, mi confronto direttamente con la squadra o con i giocatori che hanno sbagliato.
Se ne ho parlato con Ibra? Siamo tornati insieme in treno, abbiamo parlato dopo la partita com’è normale che sia, ha proseguito Fonseca. Chi ha sbagliato a Firenze verrà punito? Vediamo. Per me nessun calciatore è più importante della squadra. Bisogna prendersi le proprie responsabilità quando si sbaglia. E se qualcuno sbaglia in questo spirito di squadra per me è difficile.
Mi accusano che non ho in mano lo spogliatoio? Non ho bisogno di dimostrare nulla, non sono un attore. Nel calcio oggi c’è tanta necessità di farsi vedere, io invece sono così, dal primo giorno. Fate questa domanda ai calciatori, se sono stato così dal primo giorno o meno”.