CASO LJAJIC – La Fiorentina si ritroverà nelle casse 1 milione di euro in più proveniente dalla Roma. Il Tribunale Federale Nazionale, infatti, in merito alla questione relativa ad un bonus inserito nel contratto di Adem Ljajic, durante la cessione del 2013, poi non riconosciuto dai giallorossi, ha dato ragione al club viola.
In particolare la vicenda è relativa al premio per qualificazione Champions della Roma che secondo i giallorossi era valido solo per la prima stagione, la Fiorentina voleva vedersi riconosciuto il premio anche per la stagione successiva.
CASO LJAJIC, ECCO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE FEDERALE
“21)N°. 129 -RICHIESTA DI GIUDIZIO DELL’UFFICIO TESSERAMENTO LNP – SERIE A IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DEL PREMIO DI RENDIMENTO RELATIVO AL CALCIATORE LJAJIC ADEM – SOCIETÀ ACF FIORENTINA SPA – AS ROMA SPA.
22)RECLAMO N. 145 EX ART. 30, COMMA 28, LETT. ACGS DELLA SOCIETÀ ACF FIORENTINA SPA CONTRO LA SOCIETÀ AS ROMA PER RICONOSCIMENTO DEL PREMIO DI RENDIMENTO RELATIVO AL CALCIATORE LJAJIC ADEM.
Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Vertenze Economiche, Federazione Italiana Giuoco Calcio – Tribunale Federale Nazionale – Sez. Vertenze Economiche – SS 2016-2017 in via preliminare dispone la riunione della vertenza n. 145 con la n. 129 per ragioni di connessione. Accoglie il ricorso della ACF Fiorentina Spa e condanna la AS Roma Spa al pagamento dell’importo di € 1.000.000,00 (Euro un milione/00) oltre IVA ed € 5.000,00 (Euro cinquemila/00) a titolo di spese oltre accessori.
Ordina restituirsi la tassa”.
