Genoa-Sampdoria, il derby della Lanterna è blucerchiato: che spettacolo! [FOTO]

  • LaPresse - Valerio Andreani
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  • Burdisso (Foto LaPresse - Valerio Andreani)
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  • Pavoletti (LaPresse - Valerio Andreani)
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  • Cassano (LaPresse - Valerio Andreani)
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CalcioWeb

Tutte le foto del derby tra Genoa e Sampdoria, grande spettacolo in campo e sugli spalti, vince la squadra blucerchiata e per Gasperini adesso è dura

La prima partita del 2016 viene immediatamente bloccata per un lancio di fumogeni, che per quattro minuti lasciano Marassi nella nebbia. Fortunatamente si riprende a giocare e il primo pericolo lo crea Pavoletti, che di testa manda a lato di poco sugli sviluppi di un corner. Il primo squillo della Samp è una punizione di Zukanovic, messa in angolo da Perin. La partita è vivace, con le due squadre che cercano di farsi male sfruttando le loro armi: il Genoa con gli inserimenti degli esterni e i doriani con il loro palleggio, ispirato da Antonio  Cassano. Proprio da un invenzione di Fantantonio nasce il vantaggio della squadra di Montella: passaggio di prima del numero 99 per Soriano, che davanti a Perin non sbaglia. La reazione del Genoa non produce pericoli particolari per 20 minuti: la prima grande palla gol capita sui piedi di Laxalt, ma Viviano respinge. La Samp è costretta a sostituire prima dell’intervallo De Silvestri, per un problema alla coscia ma trova comunque il raddoppio con Eder, che gela la Marassi rossoblu. Il primo tempo si chiude con grosse polemiche per un’azione continuata dagli uomini di Gasperini con un uomo a terra.

LaPresse - Valerio Andreani
LaPresse – Valerio Andreani

Il secondo tempo parte con l’esordio con il Genoa di Suso e Rigoni, ma a segnare è ancora una volta Soriano, che sfrutta egregiamente un’altra invenzione di Cassano. Sembra l’inizio dei titoli di coda, ma Leonardo Pavoletti accorcia trovando un grandissimo stacco su azione da corner e poco dopo Lazovic si divora la rete del 2-3. Gli uomini di Gasperini trovano coraggio per i minuti finali e si fiondano all’attacco costantemente con 9 uomini. Montella inserisce così Muriel, nella speranza che il colombiano possa trovare il jolly in contropiede. Leonardo Pavoletti però decide che la partita non può finire così e poco dopo manda la sua squadra a meno uno con un gol splendido. I minuti conclusivi sono da infarto: Rincòn spaventa Viviano e poco dopo il portiere fa il miracolo su un tiro di Suso, deviato in porta da Regini. Una traversa di Barreto all’ultimo respiro conclude sostanzialmente la partita: i primi 3 punti di questo 2016 sono per la Sampdoria di Montella.

Ecco tutte le foto:

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