Rigore Milik in Napoli-Lecce: “solo un arbitro scarso non può darlo. Fermate questa pagliacciata!” [GALLERY]

Continua a far discutere il contatto tra Donati, difensore del Lecce, e Milik, attaccante del Napoli. Sui social impazzano le reazioni dei tifosi

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CalcioWeb

Napoli-Lecce continua a far discutere. L’episodio incriminato è il contatto al 25° della ripresa tra Giulio Donati, difensore giallorosso, e Arkadiusz Milik, attaccante azzurro. Il tocco del calciatore del Lecce sul piede del polacco c’è, ma Milik accentua molto la caduta, cosa che induce l’arbitro Giua a fischiare la simulazione dell’attaccante e ad ammonirlo. Il protocollo, in questi casi, invita a vedere se l’eventuale errore dell’arbitro possa essere chiaro ed evidente. Per il Var Abisso l’episodio non rientra nella casistica. Una decisione che ha gettato nello sconforto i napoletani e arrivata in un momento chiave del match, sul punteggio ancora di 1-2.

Giua è apparso sicuro, tant’è che il labiale del direttore di gara è stato “Ho deciso io”. In questo caso il discorso cambia. L’arbitro non può assolutamente rifiutarsi di andare al monitor. Se il collega Abisso lo ha richiamato in auricolare significa che qualcosa da rivedere c’era ma Giua è rimasto sui suoi passi. Sui social è esplosa la polemica. Nel mirino, ovviamente, l’arbitro ma anche Nicchi e l’Aia. C’è chi chiama in causa Commisso, autore di uno sfogo dopo Juventus-Fiorentina. In alto la FOTOGALLERY con tutti i messaggi social.

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