L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport riporta i dati relativiai fatturati di Real Madrid e Juventus che alle 20:45 di stasera si affronteranno a viso aperto al Santiago Bernabeu per il terzo turno della fase a gironi di Champions League. Il valore di quello prodotto dal club spagnolo è circa il doppio di quello raggiunto dal club Campione d’Italia. La società presieduta da Florentino Perez, peraltro, vanta un utile pari a 36,9 milioni di euro. Enorme il divario tra le cifre investite sul mercato: se le Merengues si sono aggiudicate Gareth Bale per la cifra record di 100 milioni di euro, Beppe Marotta, Amministratore Delegato bianconero, ha portato Carlitos Tevez a Torino sborsando 9 milioni di euro. Ampie differenze di capacità di spesa che si ripercuotono anche sugli ingaggi dei rispettivi tecnici: Carlo Ancelotti, infatti, si mette in tasca sette milioni di euro a stagione, Antonio Conte non arriva nemmeno alla metà dello stipendio incassato dal collega. Su Tuttosport, invece, l’attenzione è appuntata sugli aspetti tattici del match: la Juventus si presenterà con un inconsueto 4-3-1-2. Interessanti i numeri sui dribblig riusciti: 19 di media per i Blancos, poco più della metà per i bianconeris. Scendendo nel dettaglio dei singoli, a spadroneggiare sono Cristiano Ronaldo e Di Maria: il primo ha già messo a segno cinque reti nelle prime due partite di Champions League ed è il calciatore che ha tirato di più in porta (13 volte). L’argentino, invece, domina negli assist (3) e nelle azioni da gol che ha propiziato (8). Conte proverà ad arginare la marea del Madrid bloccando le fasce e costringendo Marchisio e Tevez a ripiegare all’indietro così da creare una doppia barriera di quattro e cinque elementi.