Napoli-Inter 1-0, le pagelle di CalcioWeb

Higuain castiga l'Inter nel recupero e porta il Napoli in semifinale
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Nell’ultimo quarto di finale di Coppa Italia tra Napoli e Inter al San Paolo, sono i padroni di casa a portare a casa la qualificazione. Primo tempo che vive più di fiammate che di effettiva supremazia tattica da parte di una delle due squadre. Il Napoli crea leggermente di più, ma le occasioni degne di nota latitano e la partita è molto equilibrata. Il secondo tempo è più tattico, e meno divertente: nessuna delle due formazioni riesce a impensierire la difesa avversaria. Ma quando tutto sembra destinato all’extra-time, una rimessa degna del football americano di Ghoulam arriva sui piedi di Higuain, che approfitta di una disattenzione clamorosa di Ranocchia e batte Carrizo. Troppo tardi per l’Inter per recuperare. Il Napoli è in semifinale e affronterà la Lazio.

NAPOLI (4-2-3-1)

Andujar 6: poco impegnato

Koulibaly 5,5: non si trova a suo agio come terzino destro, ma si deve adattare per necessità “organiche”

Albiol 6,5: nella ripresa è provvidenziale su Puscas e Icardi

Britos 6: partita con poche sbavature per l’uruguaiano

Strinic 7: impatto con la realtà italiana da incorniciare. Anche stasera si dimostra eccellente in entrambe le fasi

Gargano 6,5: un gladiatore. Lotta su tutti i palloni e non molla mai

David Lopez 6: prestazione molto ordinata dello spagnolo, che però ha dei limiti qualitativi che gli precludono la possibilità di guidare la manovra

Callejon 5: poteva e doveva essere uno degli uomini decisivi, e invece si dimostra decisamente sottotono

(dal 73′) Mertens 6: fa sicuramente meglio dello spagnolo

Hamsik 6: molti lo criticano per i suoi numeri non esaltanti, in realtà è un giocatore essenziale per questa squadra, anche quando non brilla

(dal 75′) Gabbiadini s.v.

De Guzman 5,5: molto elegante e, soprattutto, duttile. Troppo spesso, tuttavia, esagera in giocate “barocche”

(dall’84’) Ghoulam 6: quella rimessa da quarterback che serve Higuain merita di essere menzionata.

Higuain 7: fa tutto bene, ma a volte sembra mancare di cattiveria sotto porta. Alla prima occasione nitida, la mette dentro. Giocatore prezioso

INTER (4-2-3-1)

Carrizo 6: come il suo collega, nemmeno lui si rende protagonista di interventi di spessore. Non può nulla sul gol di Higuain

Nagatomo 5,5: non male in fase difensiva, lascia a desiderare quando c’è da spingere

Ranocchia 3: soffre tremendamente Higuain, e non infonde sicurezza al resto del reparto. L’errore nel finale è da oratorio. Il problema è che il capitano dell’Inter ne sta collezionando fin troppi

Juan Jesus 6: discreta prova in difesa, non si risparmia quando bisogna “salire”

Santon 6: considerando che il suo ritorno all’Inter si è concretizzato solo 3 giorni fa, la sua prova non è affatto da buttare

(dall’86’) Dodò s.v.

Medel 5,5: morde le caviglie agli avversari, ma quando c’è da portare palla palesa enormi difficoltà

Brozovic 6,5: tanta personalità, buoni piedi e, soprattutto, l’abilità di non strafare e cercare sempre la giocata più utile (che spesso corrisponde a quella più semplice). Se le premesse sono queste, può essere una pedina fondamentale per il doveroso rilancio dell’Inter

Shaqiri 5,5: gli avversari conoscono le sue qualità e spesso raddoppiano la marcatura. Non va oltre qualche spunto pericoloso

Hernanes 6: buona la sua prestazione. Meriterebbe, forse, di rientrare più al centro del progetto di Mancini. Sicuramente può far comodo

(dal 74′) Guarin s.v.

Puscas 5,5: lanciato dal 1′ in una sfida dall’asta posta in palio, non riesce a entrare completamente in partita

Icardi 5: non è sereno, e si vede. In particolare nella prima frazione non riesce a toccare un pallone, provocando le ire di Mancini