L’anticipo delle 18.00 dell’undicesima giornata di Serie A andrà di scena al Barbera, tra Palermo e Bologna. In settimana hanno fatto rumore le dimissioni del direttore tecnico Sogliano-di certo con Zamparini non ci si annoia-e adesso la squadra rosanero non solo è alla ricerca di un nuovo responsabile dell’area tecnica, ma viene meno la figura protettiva di mister Mangia,infatti fu proprio Sogliano a proporlo per la panchina rosanero. Su quella opposta c’è Pioli, da tre giornate nuovo allenatore del Bologna,che però in estate era stato ingaggiato proprio dal Palermo ,per poi essere esonerato ancor prima dell’esordio. La squadra rossoblu sembra in ripresa,dopo le vittorie di Verona e quella casalinga con l’Atalanta. Il Palermo invece è una squadra dai due volti: lontano dal Barbera non ha realizzato ancora nessuna rete e nessun punto,mentre tra le mura amiche è imbattuto. Alle ore 20.45 il Novara ospita sul sintetico Piola la Roma di Luis Enrique. La squadra di casa viene dal pareggio di Lecce,mentre i giallorossi non attraversano un momento positivo,considerate le due sconfitte con Milan e Lazio. L’unica vittoria in campionato per il Novara risale all’altro anticipo serale contro l’Inter.
Domenica all’ora di pranzo c’è la sfida molto interessante al Marassi di Genova,tra il Grifone e l’Inter. La squadra di Ranieri mercoledì ha vinto il confronto casalingo contro il Lille,mettendo mezzo piede agli ottavi di champions,ma in campionato ancora non ha trovato l’alchimia giusta per la risalita in classifica. Dall’altro lato ci sarà un Genoa che alterna belle prestazioni a pessime e il cui allenatore sembra essere sempre sulla graticola conoscendo il carattere veemente del presidente Preziosi. Nel pomeriggio, il Milan,dopo il deludente pareggio in Bielorussia e la settimana turbolenta che ha scosso i giocatori rossoneri per il malore accusato da Cassano,ospita a San Siro la squadra catanese guidata da Montella. L’Udinese sarà impegnata al Friuli con una delle più belle realtà del nostro campionato ,il Siena di Sannino, e dopo le fatiche di giovedì sera a Madrid, è probabile che Guidolin rispolveri dalla panchina alcuni giocatori. La Lazio,che sta dimostrando di essere una grande squadra,riuscendo a totalizzare punti sia in casa che in trasferta,e di aver azzeccato le scelte estive ,che di certo non erano rivolte al lungo periodo ma che si stanno rivelando importantissime nel presente biancoceleste,all’Olimpico di Roma ospiterà il Parma di Colomba,unica squadra a non aver ancora pareggiato in Serie A. Il Cesena ,ultimo in classifica, dà il bentornato nella massima categoria ad Arrigoni,dopo i rifiuti di Ballardini e De Canio,nella gara che può essere decisiva per un’altra panchina a rischio,quella del Lecce di mister Di Francesco. Anche Ficcadenti,allenatore del Cagliari,sembra non soddisfare troppo le esigenze di Cellino e a Bergamo si gioca la conferma sulla panchina sarda. Ultima partita del pomeriggio è quella del Bentegodi,dove si affronteranno Chievo e Fiorentina. Non è un buon momento per nessuna delle due squadre.Da un lato pesano le gravi sconfitte negli scontri diretti con Bologna e Siena,dall’altro la tifoseria viola non ne può più di mister Mihaijlovic e ogni domenica si augura una debacle della propria squadra per favorirne l’esonero. Insomma, dopo i 90 minuti e grazie anche alla sosta, potrebbero esserci i tempi giusti per operare scelte diverse da parte delle società e le panchine che traballano sono tante. Saldissime invece sono quelle di Mazzarri e Conte che si sfidano nel posticipo di lusso alle 20.45 al San Paolo,in una partita che promette spettacolo.
