Coefficiente Uefa, Italia sesta

CalcioWeb

Tre sconfitte, due pareggi e una sola vittoria: e’ questo il magro bilancio delle squadre italiane nella settimana di calcio europeo. Verdetto parziale, certo, perche’ quel che conta e’ la qualificazione alla fase successiva. Ma intanto nel coefficiente Uefa l’Italia scende di altre due posizioni rispetto alla media degli ultimi cinque anni, dalla quarta alla sesta, Francia e Portogallo incalzano. Insomma, una fotografia che fa da supporto alla diagnosi di Andrea Agnelli: ‘il calcio italiano e’ alle prese con un declino rapidissimo, che non accenna a diminuire”, ha detto il presidente Juve. Anche la sua squadra, dominatrice in Italia ma molto affaticata in Europa, mostra sintomi del virus che fece dire un paio d’anni fa a Galliani ‘il calcio italiano si sta trasformando da un ristorante a una pizzeria’. Ma non e’ solo la Champions la nota dolente. Al termine delle gare di andata della fase a gironi delle coppe europee – Champions League ed Europa League – prosegue infatti la crisi del calcio italiano. In Champions League, dove dal 1998/99 l’Italia non presentava soltanto due formazioni in questa fase, su 6 partite di Milan e Juventus il bilancio è miseramente di 1 vittoria, 4 pareggi ed 1 sconfitta. Non va troppo meglio in Europa League, dove c’e’ una netta spaccatura tra il buon andamento di Lazio ed Inter (3 vittorie e 3 pareggi, senza sconfitte, sommando i cammini delle formazioni di Petkovic e Stramaccioni) ed il pessimo di Udinese e – sopratutto – Napoli (2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte nelle 6 partite dei club di Guidolin e Mazzarri). In totale, su 18 partite, l’Italia ha finora un bilancio di 6 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte, che da’ un ranking stagionale – finora – di 5,58 punti, sesto posto nel 2012/13 dopo la Spagna (7,57), la Germania (6,78), l’Inghilterra (6,71), l’ Ucraina (6 netti) e la Francia (5,75). Un regresso, se pensiamo che nella classifica storica assoluta del ranking Uefa – che tiene conto dell’ultimo quinquennio – l’Italia è quarta dietro Spagna, Inghilterra e Germania, davanti alla Francia (quinta) e all’Ucraina (settima), con sesto il Portogallo; Francia ed Ucraina, però, nella stagione in corso stanno facendo meglio delle nostre rappresentanti. A conti fatti, l’Italia sta perdendo sempre più terreno dalle prime tre nazioni – quelle che adesso portano 4 squadre in Champions – considerando che oggi la distanza fra Italia e Germania, nella classifica storica assoluta, è di 13,15 punti, mentre alle spalle stanno rinvenendo prepotentemente la Francia (oramai a -2,3 punti) ed il Portogallo (a -2,8 punti dall’Italia).

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