Di Boateng possibile partente se ne parla da qualche giorno. Da un lato l’interesse, concreto, del Bayern Monaco, dall’altro la piccola crisi che sta investendo il ghanese, forse più di ogni altro, in questo primo scorcio di stagione, starebbero inducendo il Milan a valutarne la cessione già nel prossimo mercato di Gennaio.
Al contempo, i rossoneri sono sempre più interessati a Kevin Strootman, centrocampista centrale 23enne del Psv Eindhoven. Il ragazzo è monitorato da più di un anno, ed i riscontri sono sempre stati molto positivi. I problemi sono sostanzialmente due: l’eccessiva concorrenza con Manchester United ed Inter che sono parimenti interessate, e la valutazione del cartellino, che si aggira attorno ai 15 milioni di euro. Destinati a salire, qualora partisse una gara al rialzo tra le squadre interessate.
Entrambi gli ostacoli potrebbero essere tuttavia aggirati. Per quel che riguarda la concorrenza, il ragazzo pare abbia una corsia preferenziale verso la società di Via Turati, grazie anche alle continue parole positive riferitegli dal compagno Van Bommel sull’ambiente milanista. Rimane la questione del denaro, fondamentalmente superabile con la cessione di Boateng, per il quale il Bayern pare pronto a mettere sul piatto ben 20 milioni di euro. Denaro che verrebbe subito reinvestito nell’acquisto di Strootman.
Ed è su Boateng che casca l’asino. Una sua cessione non sarebbe del tutto indolore, e l’amletico dubbio è di quelli incalzanti: è meglio cedere il ghanese, o sarebbe preferibile aspettare il recupero di un calciatore che, in passato, ha dimostrato di poter fare grandissime cose? Un passato in cui però, un ruolo fondamentale nell’esplosione di KPB lo ha giocato Ibrahimovic. Che adesso non c’è più. Ecco perchè tutti gli scenari, al momento, sono possibili.
