Arbitri, Petrucci: “I dirigenti non sono supereroi”

CalcioWeb

”Gli errori arbitrali ci sono stati, ma il mondo del calcio si deve convincere che anche i dirigenti non sono super eroi”. Il presidente del Coni Gianni Petrucci insiste nel chiedere toni bassi dopo la giornata di campionato investita dalle polemiche arbitrali. ”Ogni reazione – ha aggiunto Petrucci, in viaggio verso Maranello dove e’ in programma la festa in Ferrari per le medaglie di Londra (48 gli atleti che parteciperanno alla giornata) – deve essere proporzionata al rispetto delle regole, che purtroppo da un po’ di tempo si sono smarrite. Mi rendo conto che l’umilta’ e il buon senso non fanno piu’ parte, ma sono ottimista e mi auguro che in futuro migliori”. “Il calcio dall’interno che trova i propri mali, dovrebbero star piu’ zitti e ritirare tutte le denunce che hanno fatto. Ognuno vuole dare lezioni all’altro siano piu’ umili tutti quanti. E’ sotto gli occhi di tutti, gli errori ci sono stati e ci saranno sempre. Bisogna accettarli. Ieri di due allenatori sono stati straordinari: Montella e Pektovic per come hanno reagito”. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, abbassa i toni dopo le polemiche per gli errori arbitrali nella giornata del campionato di ieri. “Pektovic ha detto: si’ e’ successo tutto questo ma la Fiorentina meritava. Montella ha detto non lo faccio quando potrei, oggi sto zitto. Sono due atteggiamenti di fair play e di classe, dovrebbero prendere esempio e stare zitti maggiormente. Il calcio e’ bello ma non e’ che sia il Paradiso. Gli arbitri stanno lavorando seriamente, ma sono gli addetti ai lavori che dovrebbero tacere. Ogni sentenza del giudice sportivo e’ un dramma, nessuno ha torto e sembra che la colpa sia di Palazzi di tutto quello che e’ successo. Ritornino tutti con i piedi per terra, l’etica ognuno la chiede agli altri poi non la rispetta”.

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