Ai taccuini di Palermo24.net ha parlato Luciano Moggi, che ha fatto il punto della situazione sulla squadra rosanero: “Quando Zamparini dice che vuole importare a Palermo il progetto Fiorentina rimango un po’ perplesso. Non foss’altro perchè ci vorrebbe un allenatore come Montella e servirebbero dei calciatori con certe caratteristiche che al momento non ci sono. In realtà, vista la presenza in società di un dirigente come Lo Monaco, direi che è più fattibile ripetere quando fatto da questi a Catania“.
L’ex Direttore Generale della Juventus ha quindi approfondito il discorso relativi ad alcuni calciatori del Palermo: “Ilicic è come Vucinic. Parliamo di elementi dotati di grande talento, ma parecchio discontinui. La loro estrazione ed i luoghi da cui provengono ci danno l’esatta dimensione dei due. Sono tutti molto simili, alternano prestazioni incredibili, ad altre in cui nemmeno si vedono in campo. Di talento però ne hanno, inutile negarlo. Miccoli invece è fondamentale per il Palermo e sta ai rosanero come Ibrahimovic stava al Milan lo scorso anno. Non fosse mai che si faccia male… Dybala è un potenziale campione. Ha numeri d’alta scuola, e del resto Zamparini ha speso 12 milioni di euro per portarlo in Sicilia. Ha personalità e talento ben superiore ad un classe ’93 quale lui è. Spero mantenga le promesse“.
Si passa quindi al rapporto di Moggi con Zamparini: “Un tempo gli davo dei consigli, ora lo sento spesso ma solo come amico. Direi che Maurizio è un grande amico. Adesso sono faccio solo l’opinionista in tv e sul giornale dunque non saprei più come consigliarlo“.
Focus infine sul campionato: “Se la Juventus si concentra solamente sul campionato, vince lo scudetto a mani basse. Diversamente, qualora in Champions le cose dovessero funzionare, allora dico Napoli. L’Inter è una buona squadra, ma dopo la vittoria in casa della Juve si sono montati la testa“.