Per adesso, in orbita Inter, non si fa che parlare del caso relativo a Sneijder. La società ha deciso di adottare il pugno di ferro con il calciatore, scegliendo di tenerlo fuori fino a quando non firmerà il nuovo accordo contrattuale. Una decisione che sta facendo discutere chiamando in causa diversi pareri.
L’ultima a parlare, in ordine cronologico, è stata la FIFPro, per bocca di Theo Van Seggelen, segretario generale di quello che è il sindacato mondiale dei calciatori. Ecco il contenuto del comunicato scritto dal dirigente olandese: “I club dicono sempre che i giocatori devono rispettare il contratto, dunque la regola deve valere anche al contrario. Penso che Sneijder non abbia puntato una pistola alla tempia dei componenti del consiglio d’amministrazione dell’Inter, al momento di firmare l’accordo ad oggi vigente. E’ stata la società a proporre al ragazzo questo tipo di contratto“.
Un intervento, quello di Van Seggelen, che potrebbe indurre i nerazzurri a fare marcia indietro, anche solo parzialmente, dal momento che il comunicato di Van Seggelen è stato indirizzato sia alla Uefa che alla Fifa. Un comunicato dove, tra l’altro, si usano toni altrettanto duri nei confronti dell’Athletic Bilbao e di Bielsa, rei di aver usato un atteggiamento analogo a quello della società nerazzurra con Fernando Llorente.