Lo scorso venerdì Soren Lerby, procuratore di Sneijder, avrebbe dovuto farsi vivo con Marco Branca per cercare di trovare una soluzione all’intricato caso legato al proprio assistito. Tuttavia Lerby non si è fatto sentire, ed il motivo è adesso spiegato. L’agente dello svedese era infatti a colloquio con Leonardo per trattare un eventuale approdo del centrocampista a Parigi. Ed il colloquio ha dato i suoi bei frutti, visto che è stato già raggiunto un accordo di massima tra Sneijder ed il dirigente sudamericano. Il club francese corrisponderà al giocatore la stessa cifra che percepisce, ad oggi, dall’Inter: 6 milioni di euro, con possibili rialzi, tra l’altro.
Adesso serve trovare un accordo tra le società che, aldilà delle voci circolate con insistenza nei giorni passati, non hanno mai affrontato l’argomento. Raggiungere un’intesa, se le parti in causa si verranno incontro, non sarà per nulla complicato. Moratti non ha infatti alcun interesse ad ostacolare la cessione di Sneijder, anzi! Difficile però che venga imbastito uno scambio, seppur temporaneo, tra Pastore ed il numero 10 nerazzurro. L’argentino non vuol muoversi da Parigi e, ad ogni modo, questo tipo di affare non convince nessuno.
Più facile che il Psg versi alla controparte nerazzurra un assegno da di euro. Una sorta di metà strada tra quanto il club allenato da Ancelotti offrirebbe e l’esborso richiesto invece dall’Inter. Inoltre, Stramaccioni potrebbe ricevere anche un vantaggio tecnico da questa situazione. Con l’acquisto di Sneijder, per ammorbidire Moratti, Leonardo si impegnerebbe a tirarsi fuori dalla corsa a Paulinho, centrocampista brasiliano da un anno nel mirino della società meneghina. Che, tuttavia, negli ultimi mesi si era trovata di fronte la concorrenza di un club come quello francese, con il quale non sarebbe stato possibile gareggiare in termini economici. Insomma, l’impressione è che l’affare si farà.
