Inter, Fassone: “tanti esuberi, ma rispetteremo nuove regole Federcalcio”

Il dg Fassone affronta tanti argomenti riguardo il mercato in entrata e in uscita dell'Inter e spiega la situazione Alvarez-Sunderland

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L’Inter ha iniziato la campagna acquisti im maniera spumeggiante: Kondogbia, Murillo, Montoya. Mancano pochi tasselli, come il tanto utile vice-Icardi, ma i nerazzurri si preparano a tornare prepotentemente ai vertici. le aspettative sono quelle di entrare, come minimo risultato, in Champions ma in casa nerazzurra la parola ‘scudetto’ non è di certo un tabù. Così risponde il dg dell’Inter, Marco Fassone, in un’intervista rilasciata a ‘Tuttosport’: “Certo è che noi dobbiamo andarci in Champions e stiamo facendo il possibile per allestire una rosa adeguata per centrare l’obiettivoLavoriamo per completare la squadra dove non siamo coperti. Basta vedere i numeri, l’attacco è deficitario dal punto di vista numerico. In difesa e centrocampo siamo soddisfatti e anzi qualche giocatore ci dovrà lasciare“.

L’unico nodo da sciogliere riguarda le cessioni. Gli esuberi sono tanti e molti non vogliono lasciare Milano, che sia perchè vi sono affezionati o perchè le condizioni sono vantaggiose:  “Noi abbiamo già parlato sia con i giocatori in questione sia con i loro procuratori. E’ chiaro che chi è all’Inter voglia giocarsi fino in fondo le proprie opportunità però, conti alla mano, noi abbiamo soltanto 17 posti liberi e oggi, anche in previsione di chi arriverà, di giocatori in esubero ce ne sono molti. Il momento di fare delle scelte arriverà alla partenza della tournée in Cina: lì Mancini punterà su un gruppo di giocatori con cui iniziare a lavorare in ottica campionatoNon è facile per nessuno lasciare l’Inter e lo sappiamo per esperienza che i giocatori si affezionano a Milano. Però bisogna anche comprendere che le nuove regole imposte dalla Federcalcio hanno cambiato la situazione e imposto che venga redatta una lista di 25 giocatori per il campionato, quindi c’è il rischio concreto di restare fuori per chi viene messo sul mercato

Ad oggi tiene banco forse la questione più importante e cioè quella che riguarda Ricky Alvarez. Il Sunderland non accetta la cifra pattuita per il riscatto fissato a 10,5 milioni di euro (che era obbligatorio in caso di permanenza in Premier League): “L’Inter ha depositato alla FIFA un ricorso perché il Sunderland non ha accettato il Transfert Matching Sistem fatto dall’Inter. Quindi, essendo stati presi degli accordi che prevedevano il riscatto obbligatorio del giocatore in caso di salvezza, abbiamo chiesto alla FIFA un indennizzo e pure i danni derivanti dal loro comportamento considerato che nelle discussioni per il Fair Play Finanziario abbiamo indicato come introiti quello della cessione di Alvarez e la UEFA ha già certificato quell’operazione come un ricavo per l’Inter. Quindi, ripeto, dobbiamo tutelarci nel caso in cui Nyon possa fare degli appunti al nostro club…“.

Infine per quanto riguarda la turbolenta questione su Salah, le accuse rivolte alla squadra nerazzurra dalla Fiorentina e le dichiarazioni misteriose del giocatore, le mosse e contromosse dei legali, Fassone pare avere e idee chiare e, nonostante sia ben chiaro che il cartellino del centrocampista appartenga al Chelsea, il dg interista insinua dubbi: “Gli attacchi arrivati da Firenze sono stati eccessivi e ingiustificati, l’Inter è alla finestra per capire la situazione perché, al momento, mi sembra che non si capisca bene a chi appartenga il cartellino di Salah. Dovesse liberarsi, l’egiziano potrebbe fare al caso nostro“.