Termina 1-1 Samp-Inter. Primo tempo scoppiettante, che però si conclude senza reti. 45 minuti di grande equilibrio, con l’Inter che prova a fare gioco e la Samp che invece cerca di beffare gli ospiti con le ripartenze. L’Inter sfiora il vantaggio con una demi-volée di Guarin che, servito da Kondogbia, spara incredibilmente alto. L’occasione più clamorosa arriva però nel finale di tempo, quando Correa, da distanza ravvicinata, prima vede la sua conclusione respinta da Handanovic, per poi, sulla ribattuta, non centrare la porta sguarnita, concludendo addirittura a lato sul secondo palo. Un errore incredibile. La Samp, in effetti, ai punti meriterebbe leggermente il vantaggio.
A inizio ripresa, i blucerchiati legittimano la loro prestazione trovando il vantaggio con Muriel al 6′: Pereira si invola sulla destra approfittando della marcatura blanda di Telles e mette in mezzo un cross perfetto su cui si avventa il colombiano, colpevolmente lasciato libero. Dopo una fase di stanca, la gara rischia di tingersi definitivamente di blucerchiato quando una percussione centrale del solito Muriel si conclude con un tiro di poco a lato al 25′. Passano 5 minuti e la gara cambia radicalmente: un batti e ribatti in area produce un bell’assist, fornito da Icardi a Perisic, che da pochi centimetri appoggia in rete. L’inerzia del match cambia e l’Inter cerca di presidiare la trequarti doriana alla ricerca del gol dell’1-2, che però non arriva.
Pareggio che, in fin dei conti, risulta giusto. Meglio la Samp nel primo tempo, con l’Inter brava a non disunirsi e a prendere campo avvicinandosi al fischio finale.