L’avventura di Andrea Bertolacci con la maglia del Milan non è iniziata nel migliore dei modi, ma l’ex centrocampista del Genoa ha voluto tranquillizzare tutti che per lui è normale iniziare a “rallentatore”
L’inizio di stagione di Andrea Bertolacci con la maglia del Milan non è stato positivo. Molti tifosi accusano Galliani di aver speso troppo per il centrocampista ex Genoa. Il club rossonero ha infatti sborsato ben 20 milioni di euro per prelevarlo dalla Roma, ma Bertolacci è intenzionato a dimostrare il suo valore, come si è intravisto nelle sfide vinte con Sassuolo e Chievo.
“Da sempre tardo un po’ a entrare in condizione anche quando gioco da più anni nella medesima squadra – si confessa l’ex genoano, intervistato dal ‘Corriere dello Sport’ – Sicuramente il cambio dal Genoa al Milan ha influito. Ma, comunque, anche questo rappresenta un momento della mia crescita. Oltre che con la condizione fisica bisogna fare i conti con quella psicologica”.
Bertolacci afferma, sicuro, che “il mio stato di forma è nettamente migliorato”. Ma nega che dipenda tutto dal modulo, tornato al 4-3-3 dopo un periodo iniziale col trequartista: “No, non c’entrava. Io mi sono sempre saputo adattare a molti ruoli e ad altrettanti schemi”.
Le vittorie contro Sassuolo e Chievo non possono bastare per il Milan, ora infatti serve “la continuità dei risultati. C’è bisogno di fiducia ma solo con i risultati potremo far ricredere tutti sulle potenzialità di questo Milan”, dice ancora Bertolacci, che si aspetta un cambio di marcia lontano da San Siro. Anche se la Lazio “non è certo l’avversario più facile da affrontare per iniziare a vincere con continuità anche in trasferta”.
In estate Bertolacci è passato dalla Roma al Milan. I giallorossi dopo averlo riscattato dal Genoa non hanno voluto credere in lui, ma il centrocampista non sembra avere rimpianti: “Assolutamente no. Gioco in una delle squadre più blasonate al mondo che ha come obiettivo quello di tornare protagonista assoluta”.