Pagelle Atalanta-Inter: Dramè inarrestabile, De Roon fondamentale, Handanovic è un alieno
Finisce 1-1 tra Atalanta ed Inter, nel primo anticipo della 20^ giornata di Serie A: sul tabellino finiscono due autoreti, che portano le firme di Murillo e Toloi. Ma è Handanovic l’assoluto protagonista del match, con quattro parate straordinarie che hanno fermato un’Atalanta che avrebbe meritato di più. Tra gli orobici partita monstre di De Roon, ma degna di nota anche la partita di Dramè. Da censura le prestazioni di Murillo e Toloi, non solo per le autoreti.
Atalanta (3-5-2)
Sportiello 6: poco impegnato, sull’autogoal di Toloi non avrebbe potuto far nulla, poi ordinaria amministrazione
Masiello 6,5: partita ad alto coefficiente di difficoltà, si comporta molto bene e riesce a limitare l’iniziativa di chi capita dalle sue parti
Toloi 4,5: segna la più comica delle autoreti che avrebbe fatto impazzire la Gialappa’s, Handanovic gli nega la gioia del goal
Cherubin 5,5: dalle sue parti sfonda Icardi al momento dell’azione del pari, nel complesso non demeriterebbe
Conti 6: promette bene ma deve raffinare molto la sua tenuta difensiva, davanti crea sempre fastidio agli avversari
(dal 74′) Bellini 6: Reja lo sceglie nel finale per mettere la sua esperienza al servizio della squadra, prezioso
Cigarini 6,5: apparso a suo agio nel ruolo di mezzala, gioca numerosi palloni con una grinta evidente
De Roon 7: grande spessore del metronomo olandese, piedi buoni e grande quantità, eccelle nell’anticipo
Kurtic 6: tanta sostanza al servizio della squadra, duella con Guarin ed ha spesso la meglio, solido
(dall’83’) Migliaccio s.v.
Dramè 7: dai suoi piedi parte l’azione del vantaggio, manda costantemente in affanno i diretti avversari
Gomez 7: valore aggiunto di questa squadra, in costante movimento, gioca a tutto campo e gli manca solo il goal
Monachello 6: inizialmente contratto, poi scioglie i muscoli e per due volte Handanovic lo ferma, nel finale spreca
Inter (4-3-3)
Handanovic 8,5: senza di lui, ci chiediamo l’Inter dove sarebbe ora, decisivo anche oggi con quattro parate straordinarie, alieno
D’Ambrosio 5: Dramè lo fa ammattire, non fornisce nessun contributo particolare in nessuna fase della partita
Murillo 5: irriconoscibile, insicuro per tutta la durata del match, l’autorete è manifesto lampante della sua prestazione
Miranda 6: deve darsi da fare per due, vista la giornataccia del compagno di reparto, riesce a limitare i danni
Alex Telles 5,5: discretamente al momento di affondare nella metà campo avversaria, dietro è deficitario
(dal 70′) Biabiany 5,5: prova, con la sua velocità, a creare scompiglio tra le maglie avversarie, praticamente inconcludente
Guarin 4,5: irritante, il suo apporto al gioco è davvero pari a zero, non si capisce perché Mancini tardi a sostituirlo
(dal 58′) Perisic 6: prezioso, il suo ingresso dà linfa alla squadra, incomprensibile la sua esclusione dall’undici iniziale
Medel 5: perde il confronto con De Roon, recupera pochi palloni ed è questo che ci si aspetta principalmente da lui
Brozovic 6: l’unico a cercare di accendere la luce, soprattutto nel primo tempo, poi anche lui cala
Ljajic 5: si dà da fare e gli va dato atto di questo, i risultati non sono però particolarmente esaltanti, tutt’altro
Icardi 5,5: un pallone partito dai suoi piedi fa scaturire l’autorete di Toloi, poi nel secondo tempo pecca in fase finalizzativa
Jovetic 5,5: a volte pare giochicchiare, sembra un po’ sfiduciato ma mette piede nell’azione del pari, non è certo al top
(dall’84’) Palacio s.v.