La Lazio ha ritrovato la vittoria in campionato ma il rapporto tra i giocatori e i tifosi rimane caldo: contro il Chievo, tre esultanze su quattro erano polemiche
La vittoria interna della Lazio contro il Chievo non riportato la pace in casa biancoceleste. La formazione di Pioli ha ritrovato il successo in campionato dopo diversi risultati deludenti e dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia contro la Juve. Il rapporto tra i tifosi laziali e giocatori e club è ancora molto particolare, caratterizzato da fischi, polemiche e stadio semivuoto. Nella vittoria interna con il Chievo, infatti, il clima all’Olimpico era paradossale e lo ha affermato anche Candreva nell’intervista post partita: “Cosi’ e’ difficile andare avanti, la gente dovrebbe venire qua per fare il tifo. Cosi’ diventa tutto piu’ difficile”. Tre esultanze dei quattro gol realizzati alla formazione gialloblù sono state polemiche: Candreva ha mimato un ‘fate solo chiacchiere’ con le mani verso la tribuna stampa, Cataldi ha festeggiato con molta rabbia la sua prima rete in Serie A e Keita ha esultato con il dito verso la bocca, zittendo i pochi spettatori dell’Olimpico. Una situazione davvero particolare che non lascia in pace i giocatori della Lazio. Il rapporto con i tifosi è complicato da tempo: dalla gestione societaria di Lotito alle barriere in curva, passando da contestazioni a boicottaggi.