Nicolas Viola, il talento mancino di Reggio Calabria pronto al grande salto in serie A

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L’offerta del Torino per Nicolas Viola: un altro figlio del Sant’Agata verso le big della serie A

Nicolas Viola, talentuoso centrocampista del Novara, è pronto al grande salto in serie A: il Torino ha offerto un milione e mezzo per acquistare il calciatore, un’offerta che al Novara sembra bassa ma da qui a lunedì 1 se ne parlerà ancora. La volontà del calciatore potrebbe risultare determinante per una trattativa che spalancherebbe le porte della massima serie al mancino di Reggio Calabria, 26 anni appena compiuti, protagonista di una grande stagione con la maglia del Novara in serie B. Con le sue giocate sta dando un contributo importante alla rincorsa promozione dei piemontesi: in campionato ha già realizzato 2 gol e 5 assist da centrocampista centrale in 20 partite, e ha segnato una rete anche in Coppa Italia.

Nato ad Oppido Mamertina, nella piana di Gioia Tauro, il 12 ottobre 1989, Nicolas Viola è uno dei prodotti più pregiati della seconda generazione dei talenti del vivaio della Reggina, il Centro Sportivo Sant’Agata. Sin dalle giovanili ha dimostrato tutte le sue doti, tanto da esordire da titolare in una gara ufficiale con la maglia amaranto addirittura a San Siro il 17 gennaio 2008, a 18 anni appena compiuti, in un Inter-Reggina negli Ottavi di Finale di Coppa Italia.

Sempre con la Reggina l’esordio in serie A a gennaio 2009, 19 anni appena compiuti: cinque presenze con la maglia amaranto in quella stagione in campionato e due in Coppa Italia. L’anno dopo in serie B sempre con la Reggina diventa un pilastro nel girone di ritorno e aiuta la squadra a raggiungere la salvezza insieme a Simone Missiroli e Giuseppe Rizzo, altri giovani talenti del vivaio più o meno suoi coetanei. Prendono per mano una squadra allo sbando che rischiava la seconda retrocessione consecutiva e, con mister Breda in panchina, ottengono la salvezza. Per Viola in quella stagione due reti in 13 presenze.

La stagione successiva, 2010/2011, è quella della sua esplosione: mister Atzori punta tutto su di lui, lo inserisce in regia e gli da le chiavi di una squadra che girava a meraviglia e che avrebbe raggiunto i playoff, sconfitta in semifinale proprio dal Novara. Un segno del destino. Per Nicolas Viola in quel campionato 31 presenze, 5 gol (bellissimi) e 5 assist. Durante i playoff contro il Novara è stato premiato da Sky Sport “miglior giovane della serie B“. L’anno dopo rimane alla Reggina e seppur con qualche problema di tipo fisico riesce a fare ancora meglio: 6 reti e 3 assist in appena 22 presenze, con una squadra non certo brillante come quella dell’anno precedente. Il Palermo di Zamparini nota subito il suo talento e decide di portarlo in rosanero: 2 milioni di euro alla Reggina per la metà del cartellino, il calciatore resta in comproprietà e nella stagione 2012/2013 approda in serie A con i siciliani. Sei presenze in campionato, una in Coppa e tre in Primavera per lui che ha ancora 23 anni e non riesce ad inserirsi in prima squadra. Nel 2013 torna in serie B, si rimette in gioco, piano piano prende per mano la Ternana. Un gol e 4 assist in 25 presenze il primo anno, 3 gol e 2 assist in 39 presenze lo scorso anno in cui è stato un pilastro degli umbri.

Il resto è storia recente, questa grande stagione al Novara e tornano le sirene della serie A, in cui ha l’occasione di poter andare a giocare per la terza volta dopo le esperienze con la Reggina nel 2009 e con il Palermo nel 2013. Adesso la chance con il Torino, il club certamente più prestigioso rispetto a tutti quelli della sua carriera. Il talento mancino di Reggio Calabria può tornare in serie A, ritrovando nella stessa categoria un amico fraterno come Missiroli e festeggiando nel modo migliore possibile la nascita del suo primo figlio, avvenuta qualche ora fa.

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