Spalletti è una furia ed ha ragione. Il calciomercato dell’Inter non è stato all’altezza della situazione. Una squadra con tantissimi problemi ed una rosa molto corta che in questo calciomercato invernale ha solo “scambiato figurine”. Troppo poco per un club che vuole puntare ad arrivare in Champions League, l’unica fortuna dell’Inter potrebbe essere che anche altre squadre hanno deluso sul mercato, come ad esempio la Roma. Ma andiamo con ordine. Il tecnico Luciano Spalletti ha fatto capire a chiare lettere che avrebbe desiderato qualche acquisto per allungare la rosa striminzita dei nerazzurri, ma così non è stato ed il tecnico ha sbottato in pubblico e presumibilmente anche in privato.
Due innesti ed altrettante cessioni, la rosa resta corta. Dentro Lisandro Lopez e fuori Nagatomo, poi l’avvicendamento tra Rafinha e Joao Mario, tutto qui. Sentendo parlare Ausilio in merito a Pastore cadono quasi le braccia: il ds ha detto che non c’è mai stata una trattativa, a causa delle impraticabili condizioni economiche. L’Inter vuole la botte piena e la moglie ubriaca forse? Pagare per vedere cammello si dice di solito, fare un calciomercato a costo zero ed avere ambizioni di un certo livello sono due cose che spesso cozzano. Il caso Ramires poi è ancor più scandaloso, un calciatore già di proprietà di Suning, un ragazzo che era pronto a tornare nel calcio che conta, ma i cinesi non hanno voluto indebolire lo Jiangsu… mah. Le promesse fatte a Spalletti erano ben diverse, adesso il tecnico si trova a dover disputare l’altra metà della stagione con i soliti noti lì davanti. Perisic-Icardi-Candreva, impossibile variare qualcosa, impossibile essere imprevedibile e quando qualcuno si fa male come Maurito nel prossimo incontro, ci sarà da inventare. L’unico cambio per tutti e tre i ruoli sopracitati è Eder, il quale in realtà non è nè un esterno nè una prima punta. Insomma, il flop è totale.