Situazione sempre più incerta per quanto riguarda il futuro del Milan, aumentano sempre più i dubbi sulla proprietà rossonera. Secondo quanto riporta il ‘Corriere della Sera’ il tribunale del popolo di Shenzhen ha ufficialmente dichiarato fallita la “Jie Ande”, la cassaforte di Yonghong Li, presidente del club rossonero. La novità non porterà effetti diretti al Milan ma il problema è rappresentato dai dubbi sulla solidità patrimoniale e sulla credibilità di Li. E’ fondamentale per il Milan chiudere il bilancio al 30 giugno, i debiti di oltre 300 milioni devono essere rifinanziati. Un aiuto potrebbe arrivare dal fondo americano Elliot che potrebbe anticipare una cifra di 30-40 milioni, fondamentali per garantire un futuro nelle Coppe al Milan, eventuali sanzioni porterebbero ulteriori problemi.