Passano gli anni, la storia si ripete. Nel Marzo 2016 la Juventus veniva eliminata in Champions League agli Ottavi di Finale dal Bayern Monaco tra le polemiche. Beppe Marotta a fine gara tuonava contro la terna arbitrale tirando in ballo il “calcio italiano” quando il problema era tutto juventino: “non si possono subire arbitraggi del genere, incidono eccome, lo dicono le immagini, il calcio italiano va protetto. Auspico che il calcio italiano venga tutelato. Si tratta di un danno di immagine e di ranking Uefa per tutta l’Italia“. Anche ieri sera Agnelli ha parlato del “calcio italiano“, dimenticando che la Roma ha eliminato il Barcellona nonostante palesi torti arbitrali. Eppure la Roma è più debole della Juve, e il Barcellona è superiore al Real Madrid. Parlare degli arbitri, nel calcio, è sempre una scusa. Basti pensare a Buffon, che ieri sera s’è lasciato andare ad un tristissimo epilogo della propria carriera calcistica con gli spintoni all’arbitro e le imbarazzanti dichiarazioni del post partita. Eppure dopo un caldissimo Juve-Roma, un paio d’anni fa il capitano bianconero disse: “errori arbitrali? Servono come alibi a chi non vince, hanno una scusante sempre pronta”. In realtà è proprio la Juve che in Europa non accetta le sconfitte e ogni volta se la prende con l’arbitro… Da Buffon il più triste epilogo della storia del calcio.