Napoli, De Laurentiis sbotta con la Juventus: “lo scudetto è nostro, siamo stati derubati”

CalcioWeb

Il Napoli si prepara a concludere la stagione, la delusione è tanta per non aver conquistato lo scudetto. Nel frattempo il presidente De Laurentiis non le manda a dire, il numero uno azzurro all’attacco, nel mirino le ultime giornate del campionato di Serie A con la corsa allo scudetto nettamente condizionata dalle decisioni arbitrali: “quarto anno di Sarri in Trentino? Auguriamoci di sì, spero di sì. Ma non posso costringere le persone con la forza. Abbiamo un appuntamento la settimana prossima. Non vi dovete preoccupare, io sono sereno, sono tranquillo. Sarri l’ho scelto io contro il parere di tutti, contro i dubbi di tutti. Credo che il Napoli abbia dato a lui qualcosa e che lui ha saputo gestire e dare qualcosa al Napoli. Non credo che lui possa lamentarsi di questi 3 anni, – ha aggiunto – ha costruito un bel modulo di gioco che gli hanno esaltato all’estero e che avrebbero voluto imitargli. Noi vincevamo anche prima con giocatori di minor livello e con un foglio stipendiale di 1/3 siamo arrivati secondi con Mazzarri. I cicli si possono chiudere, il progetto Napoli continuerà alla grande”. 

“Se la distanza che c’è adesso dalla Juventus noi dovessimo mantenerla a fine campionato, vincendo le ultime 2 partite, – ha tuonato De Laurentiis – e ci hanno rubato 8 punti, io dichiaro che lo Scudetto è del Napoli, qualcuna delle organizzazioni ce l’ha levato: l’errata applicazione del VAR, i torti arbitrali… Ce li hanno tolti o no? – ha ribadito – O non lo dite per paura? Il problema dell’Italia è anche il silenzio. A me di avere una seconda squadra in Serie C non me ne importa nulla. Mi importerebbe avere una seconda squadra dove far giocare gli esuberi. Poi lì si gioca a calci negli stinchi e si corre anche il rischio di averli infortunati… Bisogna capire cosa vogliamo fare”. 

LEGGI ANCHE –> Napoli, De Laurentiis svela: “abbiamo un piede in Cina”, ecco di cosa si tratta

Condividi