Milan, Gattuso si sbilancia: importanti indicazioni di formazione

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Si avvicina l’esordio in campionato del Milan, la squadra di Gattuso in campo sul difficile campo del Napoli, conferenza stampa della vigilia per l’allenatore rossonero: “Ancelotti? E’ rimasto un grandissimo rapporto, lui resta il maestro. Devo ancora mangiarne di pasta asciutta, ma andremo a Napoli per fare bella figura sperando di portare punti a casa. Di lui mi ha sempre sorpreso la sua semplicità a fine allenamento ‘cazzeggiava’ e perdeva tempo con noi, come Nereo Rocco. Non ho mai sentito parlarne male, riusciva a parlarti col cuore in mano con coerenza e sincerità. E’ stato la sua fortuna, se vuoi copiarlo nella gestione del gruppo fai danni perchè o ce l’hai o non ce l’hai. Ci ha fatto fare il salto di qualità in quegli anni”.

Spada/LaPresse

“Sono l’uomo più felice al mondo, alleno un grandissimo club, sono nato con la pressione addosso e la vivo bene. Mi invidiano in tanti, mi hanno fatto una squadra competitiva. Ho voluto la bicicletta, ora devo pedalare… Possiamo diventare più forti dell’anno scorso ma serve tempo, ci sono giocatori che vengono da altri campionati. Se riusciamo a fare in fretta siamo forti. olo con Higuain non ne vinciamo nessuna, lui è di altissima qualità. E’ tra i 10 più forti al mondo, ma dobbiamo essere una squadra e metterlo nelle situazioni migliori per fargli far goal senza prenderne.  Scudetto? Sacchi mi ha dato una mazzata dietro al collo… Siamo ancora lontani, ma in prospettiva e col tempo possiamo arrivarci. Il nostro obiettivo è migliorare la posizione dell’anno scorso e centrare il quarto posto per la Champions. Abbiamo la consapevolezza di poter spingere, il nostro motore è pieno di benzina ma qualche problema ancora c’è come il prendere goal”. 

Milan Donnarumma
Donnarumma (Foto Spada/LaPresse
davide spada)

Su Andrè Silva: “Non volevamo venderlo, è voluto andar via a tutti i costi ed è stato giusto così. Ma ho sempre detto che per l’età che ha e per il tipo di giocatore che era, è importante”. In difesa ballottaggio Caldara-Musacchio: “Mattia viene da un calcio totalmente diverso da ciò che vogliamo fare noi, abbiamo metodi di lavoro differenti e c’è da lavorarci. E’ un ragazzo con una gran mentalità e voglia, chiede di fare sempre di più e si sta sforzando. Con questo atteggiamento non ci saranno problemi, non possiamo resettarlo e ci vuole un po’ di tempo. A livello umano e lavorativo è una spanna sopra gli altri”. Su Bakayoko: “Mi ha sorpreso per la sua dinamicità, sembra solo fisico. Invece se lo mettiamo nella giusta condizione per farlo migliorare come postura, tecnicamente può dire la sua”. Donnarumma-Reina: “Ciascuno di loro giocherà una competizione. Può diventare la consacrazione di Gigio e diventare il portiere più forte al mondo. Se copia l’interpretazione di Reina del ruolo, può riuscirci. Ha affianco un professionista incredibile, con cattiveria agonistica e intelligenza calcistica fuori dal comune”.

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