Iniziano ad emergere i primi dettagli sulla folle notte di Foggia, in cui si sono verificati atti intimidatori contro due calciatori e i due patron della squadra pugliese, i fratelli Franco e Fedele Sannella.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, che hanno acquisito i filmati dalle telecamere di sorveglianza posizionate all’inteno dell’edificio Tamma (di cui sono proprietari i Sannella), sono da ricondurre ad un’unica regia i tre fatti accaduti tra l’1 e le 5 di mattina. Il primo attentato si è verificato ai danni del calciatore Massimo Busellato (petardo nel giardino della sua villetta), a seguire è stata incendiata l’auto di Pietro Iemmello. E’ stato poi il custode dello stabilimento dei Sannella a lanciare l’allarme per il petardo contro la Maserati dei patron.
Ne frattempo, per quanto riguarda il campo, ritorna sulla panchina del rossonera l’allenatore Gianluca Grassadonia. E’ la stessa società pugliese a comunicarlo dopo l’esonero di Pasquale Padalino arrivato in seguito alla sconfitta di Lecce.
