Buon complenno a Roberto Carlos, che compie oggi 46 anni. Il terzino brasiliano è considerato uno dei migliori del suo ruolo quantomeno nella storia recente. Tra le sue caratteristiche migliori, la velocità e la potenza, che lo hanno reso celebre per le sue punizioni forti e ad effetto anche da lunghissime distanze (famosa quella con la Nazionale verdeoro contro la Francia).
L’ex calciatore, dopo gli inizi nel suo paese, passa in Europa: è l’Inter a fiondarsi su di lui. Ma in nerazzurro non sfonda e passa così, dopo un solo anno, al Real Madrid, complice anche l’errore di valutazione dell’allora tecnico Roy Hogdson (anche se si dice sia stato il brasiliano a cedere alle lusinghe blancos) che gli preferì Pistone in quello stesso ruolo. Perché errore di valutazione? Perché dal suo passaggio in Spagna, Roberto Carlos dimostrerà tutto il suo valore: undici anni conditi da 370 presenze, 48 gol e una lunga serie di trofei nazionali ed internazionali. E poi, sempre in quel periodo d’oro – nel 2002 in Corea e Giappone – il terzino conquisterà la Coppa del Mondo con il Brasile.
Dopo il Real, esperienze con Fenerbahce, Corinthians, Anzi e Delhi Dynamos, in India. Successivamente, ha iniziato ad allenare. Attualmente è il tecnico del South Melbourne, in Australia.