Calcioscommesse, filone di Messina: assoluzioni e rinvii a giudizio [NOMI E DETTAGLI]

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Assoluzioni e rinvii a giudizio. Si chiude così l’udienza preliminare per l’inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla procura di Messina. Al centro dell’inchiesta alcune gare di calcio del campionato di Lega pro tra il 2015 ed il 2016. Il gup di Messina Tiziana Leanza ha disposto l’assoluzione per il portiere Alessandro Berardi ed il libanese Abdel Halim Khalifeh che avevano chiesto il giudizio con il rito abbreviato e per questo motivo la loro posizione era stata stralciata dal troncone principale. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna 8 mesi per Khalifeh e 10 mesi per Berardi. Entrambi invece sono stati assolti con le formule perché il fatto non sussiste e per non aver commesso il fatto. L’accusa contesta l’associazione finalizzata a combinare il risultato di alcune partite. Per tutti gli altri, tra cui calciatori in attività e allenatori, il giudice per le udienze preliminari ha invece disposto il rinvio a giudizio al 6 maggio 2020 davanti al Tribunale collegiale. Per alcuni il giudice ha disposto anche proscioglimenti parziali. L’udienza preliminare era nei confronti di Arturo Di Napoli, Pietro Gugliotta, Giuseppe Ivan Palmisciano, Fabio Russo, Giuseppe Messina, Alessandro Costa, Giovanni Panarello, Andrea De Pasquale, Stefano Addario, Daniele Frabotta, Andrea De Vito, Cosimo D’Eboli, Gianluca Grassadonia, Piersilvio Acampora. L’accusa contestata è di associazione finalizzata a combinare il risultato di alcune partite.

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