Le parole del tecnico dell’Empoli Aurelio Andreazzoli che ha fiducia nei suoi ragazzi in vista della gara decisiva contro l’Inter: “Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto finora – ha dichiarato in conferenza stampa -. Potevamo fare qualcosa di più, siamo ancora in crescita. La gara è estremamente importante, si gioca in uno stadio grandissimo, sarà tutto molto difficile ma molto bello, ne abbiamo parlato con i ragazzi e sappiamo che non è da tutti i giorni disputare questo tipo di gare. E’ una sfida che dobbiamo affrontare con il piglio giusto. Senza ansia ma con il gusto di andare a giocare una gara da ricordare”. Sull’apporto dei tifosi e il clima a San Siro, Andreazzoli dice: “Il grande pubblico sarà uno stimolo a fare meglio e i nostri tifosi ci stanno ancora una volta aiutando. I condizionamenti arbitrali li temo perché l’Empoli non è l’Inter. Gli arbitri hanno un compito particolare: quello di non subire condizionamenti. Siccome penso che il condizionamento ci può essere non in malafede ma involontario, pretendo di essere trattato come l’Inter”.
Caputo non è al massimo ma ci sarà: “Caputo fa il ciclista più che il calciatore. Non può calzare le scarpe e non si allena con la squadra. Partecipa in modo visivo, di più non può fare lo aspettiamo per la gara”. Su un eventuale biscotto tra Fiorentina e Genoa, Andreazzoli spiega di non “volerci pensare. Presumo e mi aspetto che tutto sia regolare. Non è un problema mio comunque, io mi devo preoccupare molto della gara da disputare contro l’Inter”.