“Non è presto per rendere il calco femminile professionistico. Non è un discorso sportivo ma di rapporto di lavoro. Non è il datore di lavoro che indica lo status del lavoratore, ma il mestiere che uno fa: se le donne fanno lo stesso lavoro degli uomini che sono professionisti, devono esserlo anche le donne. Questo riguarda non solo il calcio ma anche la pallacanestro, la pallavolo, e tutti gli sport“. Così, all’agenzia ItalPress, il presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri a margine della sua partecipazione alla festa della ‘Fiom’ a Firenze.
“La sconfitta contro l’Olanda ci stava perché le nostre avversare in questo momento sono superiori, come sono superiori le altre squadre qualificate ovvero la Germania e la Francia. Bisogna prendere atto che il movimento femminile ha iniziato da un paio di anni. Noi alle spalle abbiamo delle ragazze che fino a poco tempo si allenavano tre volte alla settimana, mentre nelle altre nazioni il professionismo è una realtà consolidata. Milena Bertolini ha fatto un grande lavoro per la Nazionale, bisogna farle i complimenti e farli anche a tutte le sue ragazze“.