Tutto gira intorno agli attaccanti. Ebbene sì. Dopo aver messo una pezza alle difese, con De Ligt, Manolas, Godin e (a breve l’ufficialità) Mancini, le big stanno spostando le loro attenzioni sul reparto offensivo. Mai come in questo caso, però, gli intrecci di mercato sono così complessi.
Si parte da tre nomi, i soliti: Icardi, Higuain e Dzeko. Il primo si sta allenando da solo in attesa di buone nuove sul futuro, con lo sfondo Juventus e Napoli all’orizzonte. Se non sarà estero, le due destinazioni non possono che essere torinesi o partenopei, questo è evidente. De Laurentiis fiuta e sta in allerta, Paratici gioca all’attacco ma attende mosse dell’Inter, che in tutto ciò è la compagine che ha più urgenza nel mandare via l’argentino. Argentino, come Higuain, che ha iniziato la preparazione con Sarri ma è ancora incerto: vorrebbe giocarsi le sue chance, ma sa che le possibilità al momento sono minime specie, appunto, se dovesse arrivare Icardi. Pipita corteggiato dalla Roma, la quale al contempo deve capire cosa fare con Dzeko. Anche il bosniaco si allena con la squadra in attesa di buone nuove, anch’egli aspetta di vedere come si evolve la situazione Inter ed Icardi. Tutti aspettano l’Inter, anzi la Juve, forse la Roma. Non si sa. Tutti aspettano tutti, tutti attendono le prime mosse dell’altra per approfittare della situazione. Una partita a scacchi che dovrà prima o poi sbloccarsi. Sullo sfondo, per i nerazzurri, sempre Lukaku. Una questione più complessa del previsto, con le inaspettate parole di Solskjaer il quale ha detto che il belga farà parte dell’amichevole dello United. Anche qui tattica, forse rischiosa, o i red devils ci stanno ripensando?
Per quanto concerne il Milan, la Gazzetta dello Sport odierna fa una panoramica generale sulla rosa rossonera andando ad analizzare dove si dovrebbe intervenire per colmare alcune lacune. In termini di qualità e quantità numerica, l’unico reparto completato sembrerebbe essere l’attacco. In difesa manca almeno un centrale che possa dare una mano a Romagnoli e Musacchio, a centrocampo almeno un regista ed una mezzala. Primo ruolo, in attesa di visite mediche e ufficialità, rimpiazzato da Bennacer, l’unico affare al momento concluso. In quelle zone di campo, infatti, sono diversi gli obiettivi sfumati, per un motivo o l’altro: da Torreira a Sensi passando per Veretout e Ceballos. Krunic non basta, il Milan è ancora un cantiere aperto.IC