Pep Guardiola alza la voce. Prima per respingere delle accuse, poi per farsi portavoce di un sistema calcistico, quello attuale, che a suo dire inizia a diventare troppo pesante da un punto di visto fisico. L’allenatore del Manchester City ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
“Noi arroganti con media e tifosi qui in Cina? Non solo non sono d’accordo, ma aggiungo che è tutto falso. Non riesco a capire perché vengano dette certe cose. Forse un giornalista ci sarà rimasto un po’ male, anche se non so perché, ma si sta raccontando qualcosa che è lontanissima dalla realtà. Abbiamo trascorso delle giornate fantastiche a Shanghai, abbiamo fatto tutto quello che la gente ci chiedeva“.
“Il calcio dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere perché questi ritmi folli non sono più sostenibili. Alcuni arriveranno il 29 o 30 luglio, altri il 3-4 agosto. Ho lasciato loro una certa libertà perché non voglio che tornino se non stanno ancora bene, se sono stanchi e non hanno ancora recuperato da una stagione dura. Mentre noi stiamo preparando la prossima stagione, Mahrez ha appena finito quella passata. E’ un calendario folle e finiremo con l’uccidere i nostri giocatori, non si può andare avanti così ancora a lungo. I calciatori hanno bisogno di respirare, riposare, di dare maggiore qualità ai tornei che disputano“.