Mondiale Femminile, l’esultanza di Alex Morgan scatena il caos: “Atto di guerra”, inglesi furiosi

L'esultanza della statunitense Alex Morgan durante la semifinale del Mondiale Femminile contro l'Inghilterra ha scatenato il caos

CalcioWeb

Il rapporto tra Stati Uniti e Inghilterra va ben oltre una semplice partita di calcio. E quando le due squadre si affrontano, basta poco per accendere gli animi. E’ quanto accaduto in occasione della semifinale del Mondiale Femminile, con la calciatrice degli Usa Alex Morgan che ha esultato mimando il gesto di bere una tazza di tè. Molti vi hanno letto un riferimento al rito pomeridiano degli inglesi ma qualcuno ci ha visto addirittura un’allusione alla protesta del Tea Party del 1773, quando i bostoniani avviarono la rivolta sfociata nella guerra d’indipendenza dai britannici.

In America l’esultanza è piaciuta, il New York Post ha titolato “Tea Party” con doppia allusione alla festa per la finale e all’episodio storico di due secoli e mezzo fa, mentre Hillary Clinton si è congratulata con le ragazze per essersi “guadagnate quel tè“. Ma se negli Stati Uniti il gesto è stato apprezzato, lo stesso non si può dire degli inglesi. Lianne Sanderson, centrocampista della Juve, ha commentato dicendo che “si può festeggiare, ma non in modo irrispettoso“. Il commentatore tv Piers Morgan, invece, ha parlato addirittura di “atto di guerra“. Alla fine la stessa Morgan ha provato a placare gli animi spiegando di aver voluto festeggiare il colpo di testa vincente nel giorno del suo 30esimo compleanno con un’esultanza “interessante” e di aver pensato pensando a “that’s the tea” (“questo è il tè”), una frase che significa ‘questa è  la ciccia‘, ‘questa è’ la sostanza‘.