Dino Baggio: da incubo della Juventus al teatro con la moglie

Protagonista di oggi è Dino Baggio, ex centrocampista di Parma e Juventus
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Dino Baggio nasce il 24 luglio del 1971. Ebbe la sfortuna di giocare in un periodo in cui un altro Baggio faceva magie, ma fu comunque un ottimo centrocampista. A soli 13 anni viene notato dagli scout del Torino e fa la trafila nelle giovanili, esordendo in Serie A a 19 anni. Viene acquistato dalla Juventus e girato in prestito all’Inter prima di tornare alla base giocando due stagioni. Le sue migliori partite con i bianconeri sono quelle contro il Borussia Dortmund in Coppa Uefa: gol all’andata, doppietta al ritorno e trofeo conquistato. Se lo accaparra il Parma per 14 miliardi. Il passaggio fu mal digerito da Dino Baggio, che voleva passare al Milan, ma il trio Moggi, Giraudo, Bettega lo cedette ai ducali senza interpellarlo. Si traformerà in un incubo per la Juventus. Con il Parma vincerà altre due Coppe Uefa, oltre a Coppa Italia e Supercoppa italiana. Ultime esperienze con Lazio, Blackburn, Ancona e Triestina, prima di chiudere con il Tombolo, sua primissima squadra della provincia di Padova.

Venne squalificato per aver fatto il gesto del “contasoldi” all’arbitro Farina durante un match contro la Juventus: sei giornate e una multa di duecento milioni di lire. Mitico il suo cognome pronunciato da Bruno Pizzul durante i Mondiali di Usa ’94. Oggi Dino Baggio ha intrapreso la carriera teatrale: recita all’Accademico di Castelfranco Veneto nei panni di un soldato romano ne “La Passione di Cristo”, con la compagnia Va’ Pensiero di Tombolo, assieme alla moglie Maria Teresa Mattei, ex ragazza di “Non è la Rai”. E’ diventato, inoltre, un fiero sostenitore della dieta vegan.