Tradizionale conferenza stampa in vista dell’inizio del campionato per la classe arbitrale. Tante le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti sulle novità che ci aspettano e li aspettano. Queste le parole di Marcello Nicchi, presidente dell’AIA.
“Siamo contenti di presentare ancora una volta la squadra arbitrale della Serie A, capitanata da Nicola Rizzoli, e quella di Serie B, guidata da Emidio Morganti. Stiamo lavorando forte, ci sono grandi aspettative perché il nostro calcio sta riemergendo in modo evidente. I nostri arbitri sono pronti. Sul VAR siamo pronti, ci stiamo lavorando molto e speriamo di poter dare il nostro contributo anche alla Serie B. Poi se ci saranno le strutture, dal girone di ritorno ci sarà la VAR non più offline. Sarà importante anche la futura organizzazione di una centrale VAR a Coverciano, ci stiamo lavorando”.
Mauro Balata, presidente della Lega B, ha parlato del VAR.
“In Serie B affronteremo la fase sperimentale del VAR nella prima parte della stagione, dopo averli avuti nei playoff dello scorso anno. Per noi è molto importante questo strumento tecnologico, al servizio dell’uomo e quindi degli arbitri che sono loro a prendere le decisioni. E’ uno strumento che ci aiuta ad affrontare la stagione in modo più sereno, con maggior chiarezza, trasparenza e dando segnali positivi”.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, spera in un campionato più tranquillo.
“Il mondo del calcio sta vivendo una fase di rinascimento. Fra qualche ora inizia una nuova avventura, un nuovo campionato. Una nuova esperienza di sport, di vita, per tutti: dirigenti, calciatori, arbitri e tifosi. Siamo tutti più sereni, nella speranza che questa serenità possa accompagnare anche il prossimo campionato. Sono felice, perchè in questi pochissimi mesi c’è stato sempre in confronto attento, leale, molto attivo e che ci consente di pensare a dei progetti importanti per il futuro. In bocca al lupo agli arbitri per la nuova stagione”.
Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha difeso la classe arbitrale.
“Io sono d’accordo con Damiano Tommasi nel provare a rompere i riti tribali: noi ci abbiamo provato nei play-off, abbiamo avuto una risposta positiva, la squadra degli arbitri fa parte complessivamente, con la sua autonomia, della qualità del gioco del calcio italiano. Nessuno si permetta di intervenire, non ci fermeremo nella loro tutela”.
Nicola Rizzoli, designatore della Lega di Serie A, ha parlato del progetto della sala VAR.
“E’ ovvio che quello della sala unica Var a Coverciano è un progetto molto ambizioso e ne siamo molto orgogliosi perché sarà formativo e importante per l’evoluzione e la crescita del mondo arbitrale. Questo migliorerà l’istruzione e la formazione delle squadre arbitrali specificatamente dedicate all’utilizzo della Var. Il centro unico Var a Coverciano si articolerà su una superficie di oltre 1000 metri quadrati con 12 postazioni – ha sottolineato Nicola Rizzoli – Ci saranno persone dedicate a situazioni fuori dall’ambito normale di gioco e altre dedicate a situazioni di gioco. Ci sarà anche una sala riunione dove verranno fatti dei briefing immediati subito dopo le partite per il miglioramento futuro dell’utilizzo della Var. Poi ci sarà una sala hospitality molto importante, perché la Figc e la Uefa potranno decidere insieme alla Lega chi vorrà assistere al nostro lavoro, senza interferire”.