“Le difficoltà proposte dal primo impegno ufficiale sono diverse: incontriamo una squadra appena retrocessa, ma che ha fatto la A per tanti anni, con giocatori che conosco benissimo. Un avversario che avrà grandi motivazioni. Noi abbiamo fatto un mese impegnativo, stiamo smaltendo i carichi. Non siamo ancora al 100% ma certamente siamo a buon punto”. Così il tecnico del Cagliari, Rolando Maran, alla vigilia del match contro il Chievo, valido per il terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. Una partita particolare per l’allenatore dei rossoblù che per anni ha guidato i veneti, che però vuole partire subito bene: “C’è la predisposizione giusta, le tante novità hanno portato entusiasmo. Vedo che in allenamento i ragazzi dimostrano grande voglia di far bene. Parte una nuova stagione, vogliamo essere protagonisti”.
“Va sottolineato il lavoro svolto dal presidente – ha proseguito Maran – ha investito tanto per mettermi a disposizione una squadra dal tasso tecnico notevole. Volevamo che arrivassero giocatori motivati e così è stato. Alcuni sono giunti da noi a preparazione già iniziata, ma avere calciatori di quel calibro può aiutare a ridurre i tempi di inserimento. Dobbiamo lavorare, siamo agli inizi della costruzione di un blocco di squadra ma il livello del materiale umano è notevole”. “Rappresentiamo un popolo, sentiamo la responsabilità, vogliamo regalare ai tifosi molte soddisfazioni. Restiamo uniti sino alla fine”, ha concluso Rolando Maran.
