Conferenza stampa di vigilia per Marco Giampaolo, allenatore del Milan. Il tecnico rossonero ha presentato la gara contro il Brescia, in programma domani alle 18, sottolineando come i suoi principi restino uguali.
“Le partite sono tutte toste, è positivo che ci siano 60mila spettatori. Chiedo umilmente ai tifosi di avere pazienza, perché il Milan dovrà fare il Milan: non essere attendista e imporre il proprio gioco. I principi non cambiano, il lavoro iniziato sarà portato avanti. La squadra sta lavorando seriamente, la sento fidelizzata ed è chiaro che deve migliorare. La partita di udine è stata sbagliata per mancanza di conoscenze, non per volontà. Non ho tanti ricordi di Brescia, sono passati sei anni. Loro sono una buona squadra, somiglia molto alla mia Samp. E’ una squadra organizzata, riesce ad annullare il gap di esperienza con un lavoro collettivo straordinario. Sarà una partita da giocare bene. Mi danno del talebano, ma io vado avanti con la mia idea di calcio. I principi non cambiano, non si arretra di un millimetro”.
Sul possibile cambio di modulo.
“Il modulo? Il Milan deve tornare a fare il Milan. Non è una questione di numeri ma è una questione di uomini e di interpretazione. Sono contento di come si applicano i calciatori”.
Parlando dei singoli, Giampaolo ha sottolineato:
“I nostri due play sono Biglia e Bennacer. Biglia purtroppo si è fatto male e Ismael prima di Udine era appena arrivato ed aveva solo due allenamenti, quindi la scelta è ricaduta su Calhanoglu. Bonaventura è un giocatore eccezionale, ma non è ancora del tutto pronto fisicamente”.
Sul mercato:
“Il mercato? I dirigenti sanno cosa c’è da fare, vedono gli allenamenti e fanno le loro valutazioni. Io alleno al meglio delle mie possibilità. Io sono contento dei calciatori, poi ci sono altre dinamiche che non conosco e non sono di mia pertinenza. Così come è non va bene. Non conosco i movimenti in uscita e quindi no. Mi aggrappo alla professionalità dei giocatori. Finché sono qui, sono giocatori del Milan a mia disposizione. Confido in loro”.