Serie A, inizia il grande spettacolo: ecco la griglia di partenza di CalcioWeb

Serie A, la griglia di partenza di CalcioWeb: Juve in pole position, ma attenzione a Napoli, Inter e alla sorpresa Roma

CalcioWeb

La Juventus resta in pole position, ma Napoli e Inter lotteranno per lo scudetto in un campionato avvincente. Poi c’è la Roma, che con Dzeko e Kolarov è riuscita a trattenere i top player rinforzando la squadra con un ottimo mercato. Ma nella lotta per la Champions League ci sono anche Lazio e Atalanta. Il Milan non convince, a Giampaolo servirà tempo. Il Torino di Mazzarri è solido ma non ancora competitivo per un salto di qualità. La Sampdoria riparte con Di Francesco e può fare bene. Dubbi sulla Fiorentina. Bene la Spal e il Cagliari, la sorpresa può essere il Brescia. L’Udinese e il Genoa rischiano grosso.

E’ questa la griglia di partenza di CalcioWeb per la nuova Serie A che inizierà oggi alle 18:00 con Parma-Juventus.

I bianconeri restano inevitabilmente i favoriti, ma hanno cambiato tutto. Con Sarri non c’è soltanto un nuovo allenatore, ma una nuova filosofia e un nuovo modo di giocare. L’idea sembra quella di spostare Cristiano Ronaldo sulla fascia, dove non gioca da molti anni. Poi ci sono i nuovi (De Ligt, Danilo, Rabiot, Ramsey, Higuain, Demiral) che hanno rinforzato certamente l’organico, ma dovranno inserirsi nei meccanismi della squadra e, per quasi tutti, del nuovo campionato. L’impressione è che il Napoli si sia avvicinato con gli acquisti di Manolas e Di Lorenzo in difesa, Elmas e Lozano in attacco. La squadra di Ancelotti è rodata, si è rinforzata, è lo stesso gruppo ormai da molti anni e questo sarà il secondo anno con l’allenatore emiliano che ha grande esperienza per arrivare in fondo. La squadra partenopea anche quest’anno, come ormai da molto tempo, è la più accreditata rivale dei bianconeri.

Poi c’è l’Inter: Antonio Conte è una garanzia. La squadra ha una difesa di ferro e ha cambiato molto. Sono arrivati Godin, Barella, Sensi, Lazaro e Lukaku, sono partiti Perisic, Nainggolan e Keita. Il centrocampo è talentuoso ma giovane, l’attacco è completamente rinnovato. Resta la grana Icardi che potrebbe minare lo spogliatoio. E’ la terza forza del campionato, ma stavolta più vicina alle altre due.

La Roma di Fonseca potrebbe essere la novità più bella, e chissà che in un campionato più equilibrato non riesca ad inserirsi anche nella lotta per il titolo. Sarebbe una sorpresa, di certo ci aspettiamo che diverta. Ha ritrovato un portiere importante, e con Mancini, Spinazzola e Zappacosta ha costruito una linea difensiva che in caso di acquisto di Rugani sarebbe quella dell’Italia nei prossimi anni. A centrocampo sono arrivati Veretout e Diawara, lì dove già ci sono Cristante e Pellegrini. Dietro la punta Dzeko, una garanzia, ci sono i vari Zaniolo, Pastore, Kluivert e Under. All’occorrenza anche Florenzi, che può giocare sia da terzino che da esterno d’attacco nel 4-2-3-1 dell’allenatore portoghese.

Anche la Lazio di Simone Inzaghi si è rinforzata con Lazzari e Vavro, l’Atalanta ha preso Skrtel, Muriel e Malinovskyi ed è rodata con Gasperini. Può fare bella figura anche in Champions League, con un po’ di fortuna nel sorteggio. Il Milan per noi è in ritardo, arriva dopo. La squadra è incompleta, l’allenatore è nuovo e deve costruire un gruppo. Il Torino potrebbe fare meglio dei rossoneri, è più solido e lavora con Mazzarri da quasi tre anni. Più sotto la Sampdoria che riparte con Di Francesco, ma ha perso Andersen. Sono arrivati Maroni, Depaoli e Murillo, ci sono tutti gli ingredienti per fare bene.

La Fiorentina non convince, Montella è chiamato a riscattarsi dopo numerose esperienze fallimentari. La salvezza, in ogni caso, non sarà un patema come lo scorso anno. E’ solo l’inizio della nuova era Commisso, impossibile aspettarsi chissà che da subito.

La Spal ha perso Lazzari ma ha preso Di Francesco e D’Alessandro: farà bene ancora una volta. Il Cagliari ha perso Barella ma s’è rinforzato indiscutibilmente con Nainggolan, Rog, Nandez, Mattiello. Poi c’è il Brescia, che con Balotelli può diventare una mina vagante. La vera sorpresa, l’unica tra le neopromosse a poter pensare a qualcosa in più di una salvezza eroica all’ultima giornata. Già, perchè poi ci sono Bologna, Sassuolo e Parma che hanno qualcosa in più. Ad evitare di retrocedere dovranno essere Genoa, Udinese, Lecce e Verona. Ma 3 dovranno in ogni caso finire in serie B.

  1. Juventus
  2. Napoli
  3. Inter 
  4. Roma 
  5. Lazio 
  6. Atalanta 
  7. Milan 
  8. Torino 
  9. Sampdoria 
  10. Fiorentina
  11. Spal
  12. Cagliari 
  13. Brescia
  14. Sassuolo
  15. Bologna
  16. Parma
  17. Genoa
  18. Udinese
  19. Lecce
  20. Verona
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