I pubblici ministeri federali svizzeri hanno presentato una denuncia contro tre ex alti funzionari della Federcalcio tedesca, Dfb, e di un dirigente della Fifa con l’accusa di non aver correttamente dichiarato un pagamento di 6,7 milioni di euro eludendo i controlli della Dfb in relazione all’assegnazione dei Mondiali del 2006. Ad essere finiti nel mirino della giustizia elvetica sono Horst Rudolf Schmidt (vice presidente esecutivo del comitato organizzativo dei mondiali tedeschi e segretario generale della Dfb fino al 2007), e gli ex presidenti della Dfb Theo Zwanziger e Wolfgang Niersbach, oltre all’ex segretario generale della Fifa, Urs Linsi. Horst Rudolf Schmidt, Theo Zwanziger e Urs Linsi sono accusati di truffa in correità, mentre Wolfgang Niersbach di complicità in truffa. Per quanto concerne il reato di riciclaggio di denaro, il procedimento è stato abbandonato a luglio.
Dalle indagini emerge che nell’estate 2002 Franz Beckenbauer ha contratto da Robert Louis-Dreyfus un prestito a proprio nome di 10 milioni di franchi. La cifra è stata impiegata a favore di un’impresa qatariota di Mohammed Bin Hammam, allora membro del comitato esecutivo e della commissione finanziaria della Fifa. Le indagini non hanno però fatto chiarezza in modo definitivo sullo scopo di questo versamento. Stando alle informazioni fornite da Beckenbauer, la cifra è stata chiesta da Mohammed Bin Hammam, rispettivamente dalla commissione finanziaria della Fifa, come contropartita al Comitato per i Mondiali 2006, per un fondo pari a 250 milioni lasciato a libera disposizione della Fifa. Visto che la Dfb non ha voluto mettere a disposizione questa cifra, Beckenbauer l’ha personalmente versata servendosi del prestito.