Cori omofobi in Ligue 1, Noel La Graet: “no alla sospensione delle partite”

Cori omofobi durante alcune partite in Francia, il pensiero da parte di Noel La Graet, presidente della Federcalcio francese
CalcioWeb

Nelle ultime partite in Ligue 1 si sono verificati episodi omofobi che hanno portato alla momentanea sospensione di alcune partite. Noel La Graet, presidente della Federcalcio francese, dice la sua in un’intervista a “Ouest-France”. “Penso che sospendiamo troppe gare – la sua posizione – Questo magari fa piacere ad alcuni ministri ma mi mette in imbarazzo. Il calcio non puo’ essere tenuto in ostaggio da delle frasi volgari. E non puo’ essere il calcio ma la societa’ in generale a risolvere il problema. Si pensa ormai che gli stadi siano luoghi omofobi e come Federazione diremo agli arbitri di non interrompere le partite a meno che non sia coinvolto tutto il pubblico. Se su 30 mila persone ci sono 2 mila stupidi, non voglio che vengano puniti gli altri 28 mila”.

La Graet polemizza anche sui divieti per le trasferte: “Arriviamo a situazioni ridicole, come vietare degli spostamenti di decine di chilometri, come per Lorient-Brest. Privare di una trasferta 2.500 tifosi quando solo il 10% di loro e’ stupido, e’ altrettanto stupido. La repressione non e’ la soluzione. Quando proibisci a un bambino di fare una cosa, lui la fa ancora di piu’. Preferisco il dialogo, l’educazione, la fiducia”.