“Il nostro obiettivo è raggiungere il prima possibile la qualificazione all’Europeo e queste sono due partite fondamentali. Siamo riusciti a fare bene fino ad oggi, ora ci ritroviamo dopo quattro mesi e non saremo al massimo della forma fisica, ma abbiamo altre armi con cui sopperire”. Conferenza stampa della vigilia per il ct della nazionale italiana Roberto Mancini, che presenta così l’impegno di domani pomerggio contro l’Armenia. “A livello fisico l’Armenia è più avanti di noi, visto che in tanti giocano in campionati che sono già arrivati a metà. Il meglio lo esprimono in avanti, dove hanno quattro giocatori con caratteristiche tecniche importanti e molta velocità. Arrivano da un’ottima partita giocata ad Atene e sono in corsa per la qualificazione. Servirà una grande partita, dovremo mettere le cose in chiaro subito e incontreremo delle difficoltà se la giocheremo pensando che possa essere una partita semplice”.
Armenia-Italia live, le probabili formazioni: Bernardeschi e Chiesa le ali del tridente azzurro
“Sono molto dispiaciuto per i tre infortunati gravi che abbiamo avuto (Chiellini, Piccini e Pavoletti, ndr), gli altri sono malanni che per fortuna passano in fretta. Alcuni giocatori, ad esempio quelli del Torino, sono per forza di cose più avanti, ma la priorità è ricominciare dal secondo tempo contro la Bosnia, da quella mentalità offensiva. Un po’ di difficoltà le avremo, come le abbiamo avute contro la Finlandia. Dovremo dare il meglio nei momenti di difficoltà. Formazione? Ne abbiamo già scelti dieci, dobbiamo prendere l’ultima decisione”.