Operazione Last Banner, emessi 38 Daspo record ai tifosi della Juve: il clamoroso retroscena sulla festa scudetto

Operazione Last Banner, daspo record nei confronti degli ultras della Juventus, il retroscena sulla festa scudetto
CalcioWeb

Storiche decisioni del questore di Torino che ha irrogato 38 provvedimenti di Daspo nei confronti di ultras della Juventus coinvolti nell’operazione ‘Last Banner’ condotta dalla polizia nei giorni scorsi. Si tratta di provvedimenti storici, per la prima volta sono stati emessi provvedimenti di durata decennale, la conferenza stampa è prevista alle 10.30 in questura a Torino.

E come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ emerge un clamoroso retroscena sulla festa scudetto del 2018, a raccontarlo è Alberto Pairetto, il funzionario incaricato di tenere i contatti con la tifoseria organizzata: “A fine del campionato avviene il punto di rottura – racconta Pairetto –. Ci viene dato l’ordine del Questore di non concedere più nulla per le tre partite rimanenti (le ultime in casa, contro Napoli, Bologna e Verona, ndr); peraltro, dietro nostra richiesta, con la Questura concordiamo di posticipare le nuove regole al nuovo campionato. Temevamo che potessero farci chiudere lo stadio, era un momento difficile per la squadra. Era necessario che la premiazione dell’eventuale vittoria dello scudetto non fosse compromessa anche a livello di immagine con azioni violente. Una invasione del campo poteva essere un problema serio”. 

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