Roma, Fonseca in conferenza: “Apporterò modifiche alla squadra, Kalinic…”

Roma, conferenza stampa della vigilia della gara di Europa League per i giallorossi: le parole del tecnico Fonseca e di capitan Florenzi

CalcioWeb

Vigilia di Roma-Basaksehir, gara d’esordio dei giallorossi in Europa League. In conferenza stampa, le parole del tecnico Fonseca e del capitano Florenzi.

FONSECA“E’ una competizione importante, che comprende squadre molto forti. Partecipiamo con ambizione e il nostro primo obiettivo dichiarato è superare la prima fase. La prossima partita sarà tra due giorni, per questo apporterò modifiche alla squadra sapendo che saranno soluzioni valide per vincere questa partita. Kalinic ancora non è al top fisicamente, non ha i 90 minuti nelle gambe. Sta migliorando, ma ancora non è pronto. La squadra sta bene anche da un punto di vista fisico. Kluivert domani può essere un’arma in più? E’ evidente che le sue caratteristiche possono essere importanti. Ha fatto un’ottima partita con il Sassuolo, ma ne aveva fatte altre due buone prima. La sua velocità può essere senza dubbio un’arma importante”.

FLORENZI“Giocare in casa ha un altro sapore, ma noi abbiamo un obiettivo comune, di essere noi stessi ovunque e di giocare il nostro calcio contro chiunque e in qualunque stadio. La bella vittoria con il Sassuolo? Domenica ho visto una squadra che avrebbe potuto giocare con qualsiasi modulo, umile e pronta ad aiutarsi non a parole. Se giocheremo sempre con questo piglio ci sarà da divertirsi, senza fare l’errore, commesso spesso qui a Roma, di sentirsi appagati. Quest’anno si respira un’aria diversa. Stiamo bene insieme e stiamo creando un gruppo dove tutti sono importanti e danno un contributo per vincere una partita. Non voglio più parlare dello scorso anno ma del presente e di quello che possiamo fare in questa stagione, dove possiamo toglierci delle soddisfazioni. Tutto però passa attraverso il lavoro, pensando ad una partita per volta senza fare grandi proclami per il futuro. Prima avevo degli esempi davanti a me, dei grandissimi esempi come Francesco e Daniele (Totti e De Rossi, ndr) che hanno dato tutto per la Roma. La cosa di loro che mi porto dietro è proprio mettere la Roma al primo posto. Io voglio darlo in campo il mio esempio, i miei compagni devono vedermi come un esempio di lealtà e umiltà. Il mio esempio deve essere quello di non mollare mai nemmeno dopo un 4-0. Non c’è cosa più bella di uscire dal campo con la testa alta ed essere orgoglioso di quello che hai fatto. Si può perdere una partita, si può perdere una battaglia ma io voglio vincere la guerra ed essere da esempio per i giovani che verranno a indossare questa grande maglia. Io e Pellegrini l’anima romana di questa Roma? Sentiamo la responsabilità e il grande senso di appartenenza verso questa società e siamo molto fieri e orgogliosi di vestire questa maglia così importante. Speriamo di fare bene e cercare di far capire anche ai nostri compagni che cos’è Roma e la Roma”.

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