Atalanta, adesso credici: l’obiettivo è lo scudetto, 10 curiosità svelano perchè l’impresa è possibile

Momento straordinario per l'Atalanta, ecco perchè la squadra di Gasperini ha la possibilità di lottare fino alla fine per vincere lo scudetto
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E’ andata in archivio la 9^ giornata del campionato di Serie A, un turno che ha fornito importanti indicazioni per il proseguo della stagione, sempre più alla ribalta l’Atalanta che ha recuperato due punti in classifica a Juventus e Inter. Sì, avete capito bene perchè la squadra di Gasperini è una seria candidata alla vittoria del campionato. I nerazzurri nell’ultimo match hanno asfaltato l’Udinese, 7-1 il risultato finale che non lascia dubbi sull’andamento dell’incontro, la squadra di Gasperini si è confermata nettamente superiore all’avversario e l’espulsione di Opoku non deve sminuire l’impresa dell’Atalanta. E’ vero che l’esperienza in Champions League è stata fino al momento non all’altezza, a sprazzi la squadra di Gasperini ha dimostrato di poter imporre il gioco anche in Europa poi l’esperienza a livello internazionale ha fatto la differenza e le partite come quelle contro il Manchester City possono rappresentare un piccolo inizio verso obiettivi più prestigiosi. L’Atalanta gioca per distacco il miglior calcio del campionato e può emulare il Leicester, club che con Ranieri in panchina è riuscito a vincere la Premier League, i nerazzurri hanno tutte le carte in regola per mettere in apprensione la Juventus, lo dice la classifica. Sarebbe un’impresa storica, negli ultimi anni i campionati sono stati vinti sempre da big, l’ultima impresa in Serie A risale alla stagione 1990-1991 quando a vincere fu la Sampdoria.

L’Atalanta in corsa per lo scudetto, ecco perchè in 10 motivi

  1. ATTACCO DEVASTANTE – L’Atalanta ha per distacco il miglior attacco del campionato, la squadra di Gasperini ha realizzato 28 gol in 9 giornate, addirittura una media di tre gol a partita. Confrontando con le altre squadre, i super campioni della Juventus hanno segnato solo 16 gol 20 quelli dell’Inter, 18 quelli di Napoli e Lazio, 14 quelli della Roma. Calciatori del calibro di Gomez, Zapata, Ilicic e Muriel in pochi possono permetterseli ma a sorprendere è il gioco.
  2. IL GIOCO SPUMEGGIANTE – Proprio la bellezza del gioco rappresenta il marchio di fabbrica dell’Atalanta che gioca senza ombra di dubbio il miglior calcio d’Italia e probabilmente non solo. La squadra si conosce alla perfezione e gioca a meraviglia, anche gli ultimi arrivati (su tutti Malinkovskyi e Muriel) si sono subito integrati e risultano già determinanti.
  3. GASPERINI – Gasperini è sicuramente uno dei migliori allenatori italiani e l’ha dimostrato nel corso della stagione. Adesso ha però trovato la giusta ‘dimensione’ all’Atalanta, i tifosi lo amano ed il tecnico riesce a tirare fuori il meglio, ha grande fiducia nei suoi mezzi ed in quello della squadra.
  4. LA CLASSIFICA – La classifica rappresenta lo specchio del campionato dell’Atalanta ed è il ‘giudice’ più importante delle ambizioni di una squadra. L’Atalanta ha vinto sei volte in 9 partite ed in alcuni casi con ampio margine, ha pareggiato due volte e perso una sola. Al momento i punti di distacco dalla Juventus sono tre, due dall’Inter, inevitabile dunque considerare l’Atalanta come una serie candidata allo scudetto.
  5. L’ENTUSIASMO DELLA PIAZZA – A Bergamo si respira grande entusiasmo ed anche questo può fare la differenza. Un esempio? Il Leicester. Il club inglese riuscì a vincere la Premier League grazie ad una serie di coincidenze, una buona squadra, un ottimo allenatore e grande entusiasmo, sono tutti elementi in comune con l’Atalanta di oggi.
  6. UOMINI DI ESPERIENZA E QUALITA’ – La rosa dell’Atalanta può contare sul giusto mix, calciatori di qualità incredibile (Gomez, Ilicic Muriel) ed in più gente in grado di trascinare la squadra per esperienza (lo stesso Gomez, Masiello, Toloi), tutta gente che conosce l’ambiente e la categoria.
  7. I GIUSTI INNESTI SUL MERCATO – L’Atalanta è bravissima nel pescare sul mercato i calciatori in grado di fare la differenza, sia quelli già affermati che quelli un pò meno, gli ultimi esempi clamorosi di affari sono stati quelli di Zapata, dello stesso Ilicic, è stato rilanciato Muriel, gli esterni di centrocampo sono forse i migliori del campionato, poi è arrivato Malinovskyi che si è già imposto con ottime prestazioni, ancora deve ambientarsi Kjaer ma le qualità non sono in discussione.
  8. LA DIRIGENZA – La dirigenza dell’Atalanta lavora da tempo in maniera oculata, l’obiettivo primario è quello del bilancio ma nelle ultime stagioni sono stati raggiunti anche risultati sportivi inimmaginabili. Merito principalmente del presidente Percassi ma anche dei suoi collaboratori, dai dirigenti fino agli osservatori, tra i più bravi in Italia per scovare nuovi talenti. Con questa dirigenza sognare nel breve-medio periodo non è utopistico.
  9. IL RENDIMENTO IN TRASFERTA – L’unica sconfitta in casa dell’Atalanta è arrivata in casa, in trasferta invece il rendimento è impressionante: 5 vittorie ed un pareggio (quello sfortunato contro la Lazio dopo il vantaggio di 0-3 nel primo tempo), la squadra di Gasperini ha rifilato tre gol alla Spal, due alla Roma, quattro al Sassuolo ed appunto tre alla Lazio, un rendimento impressionante in trasferta e che può fare la differenza, la prova del 9 sarà nella prossima sfida contro il Napoli.
  10. POTRA’ CONCENTRARSI SOLO SUL CAMPIONATO – L’Atalanta ha compromesso la qualificazione in Champions League dopo le prime tre partite e ha poche chance anche per il terzo posto del girone valevole per l’accesso in Europa League. La squadra di Gasperini potrà concentrarsi solo sul campionato, al contrario della Juventus che con ogni probabilità continuerà il percorso in Europa.