Non solo importanti progetti per il futuro, la Fiorentina di Commisso sta raccogliendo i frutti anche in campionato dopo gli ultimi importanti risultati. Uno stadio nuovo a Firenze? “Certo ma non solo, serve anche un centro sportivo. E potremmo ristrutturare il Franchi, è un monumento del calcio italiano”. Sono le dichiarazioni del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, in collegamento con “Un giorno da pecora” su Radio1. “Fosse per me lo stadio lo farei domani -prosegue– ma dipende dalla politica, dai permessi, dalle zone dove si può fare, I tifosi si devono divertire e non si devono bagnare”.
“Ribery? Ora ce lo invidiano tutti. E’ stato un affarone. Non avrei mai creduto che un ragazzo di 36 anni fosse cosi’ bravo. Lui e’ la dimostrazione di quel che si puo’ ancora fare quando ci si mette il cuore. Contro il Milan e’ stata una battaglia. Sono contento per la mia Fiorentina. Ci voleva ma lo sapevo che con tutto il lavoro che Montella, Barone, Prade’ e i ragazzi stanno facendo, prima o dopo si sarebbero visti i frutti. E’ stata una bellissima partita, e mi hanno fatto contento. Il risultato sarebbe stato diverso se avessi comprato il Milan? Solo Dio lo sa. Lasciamo stare il Milan, da qualsiasi parte dell’Italia mi hanno chiamato negli ultimi dieci anni per sapere se volessi investire, e finalmente e’ arrivato il giorno in cui ho preso la decisione di comprare la Fiorentina, e l’abbiamo fatto ‘fast, fast, fast’, ovvero ‘veloce, veloce, veloce'”. “Dove voglio portare la Fiorentina? Non si sa... Ho solo detto che sarebbe un fallimento totale se ripetessimo la scorsa stagione”.
“E’ un anno di novita’, con un nuovo presidente e una nuova societa’. Hanno detto che la Fiorentina e’ la squadra che ha utilizzato piu’ giocatori nuovi da inizio stagione e da quel dato iniziamo. Speriamo di fare bene”.
LEGGI ANCHE –> Fiorentina, il retroscena di Barone su Commisso poi indicazioni di mercato
Poi parla proprio Ribery: “‘ho avuto un ruolo importante nel Bayern ma a Firenze sono felice e ho una responsabilita’ piu’ grande alla Fiorentina perche’ la squadra e’ molto giovane e posso aiutarla con la mia esperienza”. Sono le dichiarazioni ai media ufficiali del Bayern Monaco. ”Firenze e’ piu’ piccola di Monaco e la mentalita’ della gente e’ diversa – ha aggiunto il 36eienne campione francese – La passione dei tifosi viola mi ricorda quella vissuta a Marsiglia e mi piace. Mentre altre cose mi ricordano Monaco come il rispetto delle persone. Mi sento al sicuro qui, ho trovato tutto cio’ di cui la mia famiglia ha bisogno, manca solo l’Oktoberfest. Tre settimane prima che decidessi di venire alla Fiorentina mia moglie mi disse: ‘Penso che andremo a Firenze’. Aveva ragione. Siamo davvero felici, non mi aspettavo una simile accoglienza e non scordero’ mai la presentazione allo stadio. Sono stato subito amato. E’ naturale – ha concluso – che le aspettative nei miei confronti siano alte ma la pressione mi piace e mi stimola, voglio fare grandi cose per me, per il club e per i tifosi”.