“Quando ho accettato di venire a Firenze, non potevo sapere che sarebbe stato amore a prima vista. E invece è stato così, sin dalla sera della presentazione. Quella notte è stata speciale e la porterò sempre con me”. Sono le parole del calciatore della Fiorentina Franck Ribery al Corriere della Sera. “Sono venuto con la stessa determinazione che avevo in Germania. Firenze mi ricorda Marsiglia. La mentalità dei tifosi è la stessa, sono caldi e passionali. La gente qui vive per il calcio e mi spinge a dare l’anima”.
“I giovani? Vorrei aiutarli. Mi piace perché mi ascoltano. Vedono come lavoro, come mi alleno, anche come mangio. Ho vinto tutto nella mia carriera e loro prendono esempio da me. Qui parlo tanto con Chiesa e Castrovilli, sono ragazzi in gamba e vogliamo crescere tutti insieme. Cosa penso di potergli trasmettere? La mentalità. Io non ci sto mai a perdere, se succede mi arrabbio. Il razzismo? Non lo capisco perché siamo tutti uguali: bianchi, neri. Siamo esseri umani”.